“I Cantieri del bene comune”: da Nord a Sud dell’Italia, il network degli eventi del terzo settore
10 Marzo 2014NASCONO I CANTIERI DEL BENE COMUNE. IL NETWORK DEGLI EVENTI DEL TERZO SETTORE
ROMA. Coinvolgono centinaia di migliaia di persone. Muovono una delle principali economie del Paese. Lavorano per costruire cittadinanza attiva. I loro eventi nazionali sono appuntamenti ormai consolidati sul territorio italiano e da oggi si sono uniti per sostenersi l’uno con l’altro ed avere più visibilità.
“I Cantieri del bene comune” è il network di eventi del terzo settore. I suoi valori, i protagonisti e il suo programma annuale sono stati presentati questa mattina a Roma nella Sala Stampa della Camera dei Deputati. A coordinare la conferenza stampa è stata Giovanna Rossiello, giornalista Rai, autrice e conduttrice del TG1 Fa’ la cosa giusta, la rubrica del TG1 sulle buone pratiche, i diritti, la solidarietà.
“Il nostro mondo – dichiara Edoardo Patriarca, presidente del Centro Nazionale per il Volontariato – è fatto da associazioni, cooperative, fondazioni, volontariato, un mondo che produce eventi, convocando nelle numerose città persone, famiglie, politici, per raccontare le esperienze che rendono ancora questo paese un buon paese. Con I Cantieri del Bene Comune abbiamo scelto di unire le forze per valorizzare e far emergere un calendario di eventi di un’Italia operosa e innovativa, un’Italia che non si arrende e continua a costruire con tenacia un Paese migliore”.
I “Cantieri” sono stati creati dal Centro Nazionale per il Volontariato, dal Centro Servizi per il Volontariato di Napoli, dalla Rete Nazionale per la Prossimità, dall’Anci Toscana, dall’Istituto Italiano della Donazione e dalla Fondazione Casa del Volontariato di Carpi.
IL PROGRAMMA DEL 2014 – Queste realtà sono le protagoniste del primo network di eventi del terzo settore nato in Italia: sette appuntamenti di richiamo nazionale che animeranno l’Italia da nord a sud a partire da aprile -da giovedì 10 a domenica 13– quando si terrà a Lucca il primo appuntamento, il Festival del Volontariato organizzato dal Centro Nazionale per il Volontariato. Da venerdì 16 a lunedì 19 maggio sarà Carpi ad essere animata dalla Primavera del Volontariato organizzata dalla Fondazione Casa del Volontariato. A giugno l’Anci Toscana promuoverà ad Arezzo il primo evento di Dire & Fare: la rassegna annuale dedicata all’innovazione ed allo sviluppo dell’amministrazione pubblica locale. Il 19 e 20 settembre Napoli accoglierà la Fiera dei Beni Comuni realizzata del Centro Servizi per il Volontariato di Napoli per promuovere l’agire solidale e offrire visibilità alle buone prassi del volontariato. Il primo ottobre sarà la volta invece del Giorno del Dono evento organizzato dall’Istituto Italiano della Donazione per promuovere a livello nazionale la cultura del dono in tutte le sue forme. A Genova dal 10 al 12 ottobre si terrà invece la Biennale della Prossimità, organizzata dall’omonima rete di organizzazioni che metterà in mostra l’Italia che racconta il suo farsi risorsa di prossimità. Infine a novembre arriverà il XV Happening della Solidarietà, “Spazi comuni di idee innovative: impresa e lavoro” dal 20 al 22 ad Agrigento: una tre giorni per promuovere lo sviluppo economico e la creazione di lavoro integrando: talenti, tecnologie, know-how e capitale all’interno di una rete che favorisce la crescita di nuova impresa.
IL LAVORO AL CENTRO – E proprio il lavoro è il tema che attraverserà tutti gli eventi del 2014, con una riflessione itinerante che coinvolgerà ogni evento. Rigenerare il lavoro, per ribaltare i meccanismi che hanno determinato le crisi che stiamo vivendo. Il volontariato e il terzo settore in generale svolgono un ruolo fondamentale per far crescere la cultura del lavoro in Italia, non tanto e non solo perché creano o facilitano l’ingresso nel mondo dell’occupazione, ma perché i loro valori sono una precondizione per una società del benessere basata sul lavoro.
IL VALORE AGGIUNTO DEL TERZO SETTORE – Le competenze e le abilità che l’attività di volontariato attiva nelle persone sono inoltre molto utili poi ai fini dell’inserimento lavorativo. Capacità progettuali, esperienze nel lavoro di squadra, l’uso sapiente delle risorse a disposizione, la creatività nel risolvere i problemi, le virtù del servizio e della perseveranza, la lettura del territorio, l’ascolto della “domanda” sociale sono tutti valori aggiunti che esperienze di volontariato e di impegno sociale insegnano. Di tutto questo si parlerà nel corso degli eventi del 2014, un cartellone itinerante per costruire il bene comune.
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