Il Ddl povertà è legge. Il Forum: “Finalmente l’Italia è al passo con l’Europa”
09 Marzo 2017Roma, 9 marzo 2017. Oggi il Senato ha approvato la “Delega recante norme relative al contrasto della povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali”. Il Ddl 2494, che aveva già ottenuto il “sì” della Camera lo scorso 14 luglio, completa così il suo iter legislativo diventando legge senza alcuna modifica.
“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dell’approvazione al Senato del Ddl povertà. Approvazione che dà il via libera a un provvedimento di enorme rilevanza per il contrasto all’indigenza nel nostro Paese e che va quindi vista come un successo della politica nella sua funzione di rispondere ai bisogni sociali”, dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore. “Finalmente anche l’Italia, come tutti gli altri Paesi europei, si dota di una misura nazionale – il Reddito di Inclusione – per aiutare le persone in condizione di povertà assoluta”.
“Da tempo il Forum e l’Alleanza contro la povertà – di cui il Forum fa parte – profondono il proprio impegno affinché anche a livello istituzionale si affronti un tema grave e dalle dimensioni estese come quello dell’indigenza in Italia: attualmente le persone in condizioni di povertà assoluta sono oltre 4 milioni e 500 mila, circa 3 milioni in più di quelle nel 2007”.
“Sebbene crediamo che nel testo in discussione fossero ancora presenti margini di miglioramento, e che il Senato avrebbe potuto proficuamente avvalersi dei suggerimenti presentati dall’Alleanza contro la povertà”, continua Fiaschi, “siamo convinti del valore storico di questa nuova misura che imprime un segno positivo alle politiche sociali del nostro Paese”.
“Oggi si giunge a un traguardo e contemporaneamente si guarda a un nuovo inizio: il contrasto alla povertà è un impegno che va perseguito con costanza nel tempo, soprattutto prevedendo risorse e servizi adeguati. Auspichiamo”, conclude Fiaschi, “che si proceda in tempi brevi all’approvazione dei decreti attuativi previsti dal Ddl, perché la lotta alla povertà continui a essere una priorità nel nostro Paese”.