#Rassegna stampa

La Repubblica – Fiaschi “Una priorità riformare il volontariato” – 28 agosto 2019

L’intervista di oggi, su “La Repubblica”, a Claudia Fiaschi. 

di Emanuele Lauria

«C’è una riforma che aspetta un attuazione dal 2016. Non possiamo più permetterci il lusso che finisca in fondo all’agenda politica». Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo settore, lancia un appello al nuovo governo Pd-M5S (se nascerà), e lo fa a nome di un mondo che racchiude 340 mila associazioni.

Come state vivendo la faticosa costruzione di un nuovo governo di segno diverso dal precedente?

«Con la convinzione che la piena entrata in vigore della riforma del Terzo settore non può più essere rinviata. Serve un cambio di marcia. È inimmaginabile che un tema come questo finisca in coda all’elenco delle priorità».

Tre anni di attesa per l’applicazione di norme che rivoluzionano l’economia sociale

«Sì, decisamente troppi. La riforma parte durante il governo Renzi, poi c’è stato un lavoro di impianto con Gentiloni e una fase attuativa con il governo uscente. Un provvedimento come il registro unico delle realtà che lavorano in questo mondo è centrale, così come lo sono le norme fiscali e gli incentivi immaginati nella riforma, quelle sulla trasparenza e l’accountability. Ripeto: non si può più attendere. Non lo meritano le 340 mila organizzazioni e i 5 milioni di volontari del Terzo settore».

Vi aspettate maggiore sensibilità, sui temi del sociale, da parte di un possibile esecutivo Pd-M5S?

«Guardi, noi le nostre richieste le abbiamo già presentate al presidente Conte al momento della discussione del bilancio 2019. Le riformuleremo a Conte, o a chi per lui, in occasione del dibattito sul prossimo documento finanziario. Ci aspettiamo sempre maggiore sensibilità da parte di un nuovo governo».

Quanto vi preoccupa la possibilità di un ritorno alle urne?

«Non esprimiamo una posizione su questo. Noi cerchiamo, a tutti i livelli, un dialogo costruttivo con le istituzioni. Sia con il governo del Paese che con le Regioni, che peraltro hanno molte competenze sul sociale. Non ci tiriamo indietro certo adesso. La sfida di chi vuole governare un Paese dovrebbe essere quella di lavorare sul merito delle questioni che le comunità sottopongono. Speriamo che le forze politiche che si candidano a governare ascoltino seriamente chi è in prima linea, non diano per scontate le necessità di mondi articolati e complessi. Il nuovo governo rischia di trovare stupende sorprese nel nostro settore: ecco perché ci auguriamo che ci presti maggiore attenzione».

Portavoce Claudia Fiaschi è la portavoce del Forum nazionale del Terzo settore dal febbraio del 2017

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