Nasce il Forum dei giovani: il saluto di Edoardo Patriarca
26 Febbraio 2003Stamattina è nato il Forum dei giovani, formato dai giovani aderenti ad oltre 40 associazioni.
Edoardo Patriarca, che ha partecipato alla presentazione, ha così salutato l’iniziativa: ”E’con soddisfazione che vedo la nascita di un Forum dei giovani in Italia, soprattutto perché è nato in autonomia, a partire dalle associazioni giovanili presenti in Italia.
Hanno presentato un manifesto: un manifesto di speranza, soprattutto in questo momento per nulla facile per il nostro Paese (toccato da venti di guerra, da difficoltà economiche). Proprio per questo seminare segni di speranza è un’azione – anche politica – di grande livello, perché il rischio concreto è quello di ritrovarci in un Paese accartocciato su se stesso, incapace di immaginare il futuro ed appiattito solo sulle contingenze del presente.
Chiedo loro di impegnarsi a combattere gli stereotipi con cui i media disegnano il mondo giovanile, troppo spesso rappresentato dai tratti del disagio e della violenza, del nichilismo: devono impegnarsi a rappresentare il mondo giovanile, quello maggioriario, anche se poco raccontato, quello che si impegna nel volontariato ma anche nello studio, nelle professioni.
E che ricostruiscano con il mondo adulto quella dimensione del patto e dell’alleanza tra generazioni perché solo con essa è possibile costruire un mondo più giusto e più solidale.
Nella sviluppo del Forum coltivino il rispetto delle diversità, culturali e politiche, cercando di costruire piattaforme condivise dando così testimonianza che, nonostante le differenze, sulle grandi questioni che toccano il futuro del Paese ci sono accordo e condivisione.
Una politica laica che si misura sui problemi, così come abbiamo fatto in questi anni attraverso il Forum del Terzo Settore, evitando di farci appiattire o ridurre agli schemi politici della bipolarizzazione.”
“Con piacere – conclude Patriarca – ho visto la presenza della Senatrice Sestini ed ho con rammarico notato l’assenza delle forze politiche di maggioranza e di opposizione, a dimostrazione che il percorso non è per nulla scontato ma lungo e faticoso.”
“L’auspicio è quindi che si trovi un’alleanza forte con il Forum Permanente del Terzo Settore, mantenendo ciascuno la propria mission, così da proseguire il cammino in maniera distinta ma non separata”.