VIII Rapporto IREF: un impegno volontario personale e comunitario a difesa dei diritti di cittadinanza
26 Giugno 2003L’VIII Rapporto IREF giunge in un momento particolarmente significativo per il Forum del Terzo Settore: proprio in questi giorni ha preso avvio il dibattito in vista del Congresso autunnale durante il quale verranno definite le strategie politiche del prossimo triennio.
“Il Rapporto IREF – commenta Edoardo Patriarca Portavoce del Forum del Terzo Settore – fornisce interessanti elementi di riflessione, in particolare sul volontariato: se da un lato infatti è evidente il desiderio del singolo di vivere la propria esperienza sul territorio, nel piccolo gruppo e a stretto contatto con chi ha bisogno; dall’altro emerge il rischio di un volontariato “privatistico”, dimentico della dimensione comunitaria del servizio di prossimità”.
“Questi elementi sono un forte stimolo per le grandi organizzazioni di volontariato a ripensarsi, sia a livello locale per rispondere a questi nuovi bisogni, sia a livello nazionale affinché non vengano disperse la memoria, la cultura, i saperi sociali maturati in questi anni”.
“Ma sono anche – prosegue Patriarca – una conferma che il mondo della società civile organizzata è oggi una delle poche realtà in cui i cittadini esprimono un proprio impegno politico consapevole e maturo, coniugato con stili di vita altrettanto coerenti di cui fanno parte l’uso consapevole del denaro, il consumo critico, il commercio equo e solidale”.
Il Rapporto IREF evidenzia anche come il benessere, la coesione sociale, la capacità di competere anche economicamente a livello internazionale – ovvero il “capitale sociale” – dipendono dalla presenza di reti sociali e di comunità forti e solidali.
E in questa direzione si muove la campagna che il Forum del Terzo settore ha avviato per costituire una rete di Forum a livello territoriale che diano risposte e sostegno a questo desiderio di partecipazione e d’impegno espresso da milioni di cittadini”.
Dunque un Terzo settore niente affatto residuale ma, come ribadito anche dal Presidente Ciampi, un soggetto che partecipa a pieno titolo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.