La Gabbianella – Action Aid
09 Ottobre 2004Il Forum Nazionale del Sostegno a Distanza, composto da 62 associazioni -tra cui ActionAid International, e la Gabbianella che sono intervenute al Convegno di Bellaria (RN) -, ribadisce il proprio dissenso ad una ipotesi di legge che non salvaguarderebbe le numerose realtà associative che utilizzano il Sostegno a distanza (SAD) in Italia.
Il Forum, che rappresenta 800mila cittadini e famiglie italiane impegnate con il SAD, sottolinea l’importanza di garantire la partecipazione e l’operatività di tutte le entità solidali che contribuiscono ad un percorso di lotta contro la povertà mondiale.
La proposta presentata a Bellaria e riassunta in un decalogo non tiene conto della solidarietà di centinaia di migliaia di cittadini espressa attraverso una pluralità di associazioni. Esistono, infatti, in Italia tantissime realtà locali frutto di uno slancio solidale sincero che hanno ugual diritto di esistere come le grandi associazioni.
Il Forum, inoltre, sottolinea che non è concettualmente corretto riconoscere e regolamentare il sostegno a distanza come se fosse esclusivamente un mero strumento preventivo dell’adozione internazionale.
Il sostegno a distanza ha una sua autonomia che non può essere confusa con l’adozione internazionale; la quasi totalità dei minori sostenuti a distanza, infatti, non sarà mai adottabile da una famiglia italiana perché già inseriti in un proprio contesto familiare.
Il Forum rilancia l’esigenza di un confronto aperto a tutte le voci che non può prescindere, in nessun caso, dalla partecipazione della maggioranza delle associazioni del settore.
«Chiediamo un incontro al Governo italiano – dichiara Vincenzo Curatola, Portavoce del Forum Nazionale del Sostegno a Distanza- affinché possa darci le risposte alle proposte presentate dal Forum lo scorso novembre.»
www.lagabbianella.it
www.actionaidinternational.it