SCIOPERO GENERALE: LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEL FORUM DEL TERZO SETTORE
30 Novembre 2004Allo sciopero generale di oggi contro la Finanziaria e la politica economica del Governo partecipa attivamente, per la prima volta, anche il Forum del Terzo Settore.
A piazza San Marco (Venezia) ha appena concluso il suo intervento il portavoce del Forum del Terzo Settore Edoardo Patriarca, a Milano in Piazza Duomo interviene Maria Guidotti e a Torino in Piazza Castello Fabio Protasoni.
“La solidarietà non è un lusso” questo lo slogan ribadito da Patriarca “Il Forum ha aderito allo sciopero per dire i No a questa finanziaria e i Si ad una politica economica diversa, più giusta e solidale“.
“NO ad una finanziaria, che erode, destruttura, marginalizza il sistema di welfare del nostro paese“.
“NO a un vero e proprio tentativo di riduzione dei diritti e delle prestazioni“.
“NO ai tagli costanti e continui delle risorse dedicate al welfare“.
“NO ad un Governo che continua a chiudere gli occhi di fronte ai cambiamenti, alle sfide e ai i bisogni della società italiana, delle famiglie dei cittadini: un quarto della popolazione vive in condizioni di povertà; aumentano le persone non autosufficienti a carico delle famiglie; l’11% delle famiglie italiane è monogenitoriale in maggioranza costituito da donne sole che sopportano le fatiche di cura; l’ingresso di “nuovi cittadini” extracomunitari viene vissuto come fonte di tensione e problemi, nell’indifferenza, se non nell’ostilità, delle istituzioni; il mezzogiorno, viene di nuovo abbandonato agli appetiti della criminalità organizzata e al degrado sociale; si riducono gli spazi educativi, quelli per l’offerta culturale e a sostegno dell’attività sportiva“.
“Tutto questo quando il sostegno delle politiche sociali è un dovere dello Stato come risposta ai diritti essenziali sanciti dalla Costituzione“.
“SI ad un cambiamento che coinvolga tutti i soggetti sociali in un nuovo progetto di società in cui istituzioni, forze del lavoro, dell’impresa e del terzo settore definiscano priorità e strumenti per dare futuro ai nostri giovani e sicurezza agli anziani“.
Roma, 30 novembre 2004
comunicato stampa 43/04