Nasce il Parco Solidale
10 Gennaio 2005Il 13 dicembre scorso, a Venezia, è stato presentato il Parco Solidale, progetto pilota unico in Italia, nato in seno al Forum del Terzo Settore Veneto e punto di riferimento dell’economia sociale veneta. Il progetto ha come obiettivo principale quello di sviluppare il terzo settore nel Veneto, di fornire, quindi, alle realtà del volontariato e agli organismi di promozione ed economia sociale, informazioni, supporto progettuale, consulenza, accompagnamento e formazione.
In particolare, in questa fase di avvio, il Parco Solidale si muove in tre diverse direzioni: la ricerca, la formazione, la costruzione di reti.
La costituzione dell’Osservatorio Permanente sulle Associazioni di Promozione Sociale e sul Terzo Settore all’interno del Parco è appositamente rivolto allo sviluppo di ricerche sulle caratteristiche, la consistenza e la composizione del Terzo Settore nel Veneto con rilevanza e analisi sulle buone prassi nel Terzo Settore, sulle azioni di rilievo per lo sviluppo sociale, sui servizi e le attività sociali innovative e sul rapporto tra le imprese profit e non profit. L’Osservatorio promuove inoltre studi, ricerche, tesi di laurea sui temi del non profit e responsabilità sociale e fornisce una banca dati del Terzo Settore.
Per quanto concerne l’obiettivo della formazione, è in programma la realizzazione di un Simposio Internazionale Scientifico Culturale e vari seminari territoriali di approfondimento delle tematiche sociali.
In Veneto le organizzazioni del non profit sono 3600, di queste il 57,1% svolge attività socio-assistenziali, il 12,1% opera nella sanità, il 7,7% nel campo della tutela e promozione dei diritti, il 7,1% in quello educativo, il 6,1% nella protezione civile, il 2,4% nella protezione ambientale, il 2,2% nelle attività sportive e ricreative. Gli associati sono 600mila, 25mila i volontari e 750 le imprese sociali.
Questa variegata realtà è chiamata dal Parco Solidale a condividere al suo interno informazioni e documenti, per diffondere le buone pratiche e sviluppare il terzo settore nella regione, ma è altresì chiamata a coinvolgere anche le Istituzioni e gli esponenti del profit sulle le tematiche economiche e sociali per proporre modelli innovativi di analisi e di decisione.