Sussidiarietà
13 Aprile 2006In questa sezione, grazie all’iniziativa del Forum del Terzo Settore della Lombardia, mettiamo a disposizione approfondimenti e dibattiti intorno al tema della Sussidiarietà.
Il punto di partenza della riflessione è la volontà della regione Lombardia di formulare una legge che regoli la sussidiarietà, la cui proposta di legge riportiamo nei link sottostanti. Si tratta di una questione molto importante i cui rischi, avvertiti dalle organizzazioni aderenti al Forum, sono principalmente quelli di essere tagliati fuori dalla discussione, e dalla traduzione in disposizioni normative: «uno dei nodi individuati – ha dichiarato Sergio Silvotti del Forum Lombardia – è che il dibattito intorno a questo principio è confinato, sicuramente nella nostra regione, nelle ristrette stanze di qualche addetto ai lavori. Ciò comporta il rischio che tale principio venga trasformato in una “clava ad uso politico-istutuzionale” per fini e con un utilizzo che nulla hanno a che fare con il princio stesso».
Sergio Silvotti poi ricorda che la bozza di legge regionale, più che sul principio di sussidiarietà, si concentra a delineare un nuovo rapporto con Comuni, Province e cittadini. Riprendendo argomentazioni e studi che sono stati trasmessi agli aderenti ritiene sia necessario precisare quale significato si vuole attribuire al termine: o un principio che funziona per esclusione del tipo “o questo o quello”, con un esempio più concreto: “se può intervenire il livello più basso e vicino ai cittadini non deve intervenire l’ente superiore”; oppure una declinazione per molti versi opposta –interpretazione già leggibile, anche se non esplicitamente, in diversi articoli della Carta Costituzionale- per cui il principio di sussidiarietà è un principio inclusivo “e questo e quello”, dove il livello superiore deve creare le condizioni perché quello inferiore possa esercitare al meglio le proprie funzioni assicurando al contempo i doveri di solidarietà e la coerenza degli interventi rispetto all’interesse generale.
L’orizzonte di senso in cui si colloca il principio dovrebbe quindi essere quello di assumere la complessità del contesto: nel territorio è la complessità di un insieme di attori che concorrono, direttamente o indirettamente, a determinare le scelte di comune interesse, dove il garante delle regole e del rispetto dell’interesse generale è l’Ente Locale.
Per cominciare ad affrontare questo tema, mettiamo a disposizione questo spazio per diffondere materiale informativo, di documentazione ed elaborazioni prodotte in sede accademica, istituzionale o dalle parti sociali.
Materiali di approfondimento:
PROPOSTA DI LEGGE DELLA REGIONE LOMBARDIA
Riferimenti bibliografici e web:
“modelli e forme organizzative del decentramento: ruolo e sviluppo del terzo settore”, volume reperibile sul sito www.aiccon.it
“atti del convegno del 4 di marzo 2004 sul federalismo solidale”, reperibili sul sito della CGIL Lombardia all’indirizzo www.cgil.lombardia.it nell’area tematica “federalismo e sussidiarietà”.
la rivista “Stato e Mercato” (edita da Il Mulino) di aprile 2005 contiene un articolo di Carlo Donolo che al paragrafo 6 (in particolare 6.2) analizza il rapporto fra il principio di sussidiarietà orizzontale e i processi di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica.