FTS FOGGIA – UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO PER NON LASCIARE SOLI I LAVORATORI DEL CARA DI BORGO MEZZANONE
07 Febbraio 2012Provincia di Foggia
“UN TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO PER NON LASCIARE SOLI I LAVORATORI DEL CARA DI BORGO MEZZANONE”
La situazione, determinatasi a seguito del cambio di gestione del CARA di Borgo Mezzanone tra il consorzio Conntecting People e Croce Rossa italiana, richiede oggi un deciso intervento delle Istituzioni locali e, in special modo, del Prefetto di Foggia. “Al di là delle ragioni che hanno determinato il cambio di guardia – dichiara il Portavoce provinciale del Forum del Terzo Settore, Antonio Russo – ciò che preoccupa è la situazione dei circa ottanta operatori, da qualche settimana senza lavoro, e le ricadute che si potrebbero generare sulla Borgata.
Aprire un tavolo permanente di confronto tra le Istituzioni locali e ascoltare le ragioni delle parti in campo per cercare una soluzione possibile, è prima di tutto un obbligo morale al quale nessuno deve sottrarsi. Non vorremmo, continua Russo, che una delle esperienza italiane più significative nel campo dell’accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, distintasi nel corso degli anni per competenza e professionalità specifiche degli operatori, sia liquidata nell’indifferenza generale.
Giova ricordare a tutti che, oltre a mostrare l’immagine di una struttura efficace ed efficiente del Cara di Borgo Mezzanone, quegli operatori sociali, il cui futuro lavorativo è oggi appeso ad un filo speranza, hanno contribuito a restituire un’immagine migliore della Capitanata. Fosse solo per questo non vanno lasciati soli.