AGCI SOLIDARIETA’- “STOP ai RAEE“
06 Marzo 2012PROGETTO STOP AI RAEE: LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DEL RICICLO DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Domani 7 marzo a Roma nella sede dell’AGCI la conferenza stampa di presentazione
Diffondere a livello nazionale, avvalendosi del Network dei soggetti coinvolti, la cultura della raccolta e del riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è l’obiettivo del progetto Stop ai RAEE finanziato dal Ministero dell’ambiente e della Tutela del territorio e del Mare (Direzione generale per lo sviluppo sostenibile il clima e l’energia) e promosso dal Consorzio Sol. Calatino S.C.S. e dal Consorzio Meuccio Ruini, in collaborazione con l’Unione Province Italiane, il Dipartimento degli studi Politici dell’Università “La Sapienza” di Roma, la società Kalat Ambiente, il Consorzio DiQuadro S.C.A.R.L., e la Commissione regionale Pari opportunità donna uomo della Regione Veneto, che si terrà domani 7 marzo alle ore 11,30 a Roma nella saletta delle riunioni nella sede dell’AGCI (Via Angelo Bargoni, 78).
«I problemi derivanti da questi rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l’ambiente e la non biodegradabilità di questi apparecchi, che a causa del loro abbandono comportano l’inquinamento del suolo, dell’aria, dell’acqua, nonché delle ripercussioni per la salute umana. È necessario che questi prodotti vengano trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti» ha sottolineato il coordinatore del progetto e presidente del Consorzio Sol.Calatino, Paolo Ragusa.
Il progetto è stato avviato lo scorso 1 febbraio e si concluderà il 31 agosto 2012 e «si propone di realizzare seminari di diffusione, workshop e consulenze in affiancamento, per promuovere e diffondere la cultura della raccolta differenziata, puntando l’attenzione al rimpiego, al riciclaggio e al recupero delle materie prime (vetro, plastica e metalli) derivanti dal trattamento di questi rifiuti speciali» spiega la prof.ssa Marieli Ruini, componente del Comitato Tecnico Scientifico.
Roma, Palermo, Padova, Napoli, Pescara, Ancona, Trieste, Reggio Calabria, Torino e Catania sono le città in cui il progetto verrà attivato «grazie alla Rete di cooperative aderenti al Consorzio Meuccio Ruini, associato all’AGCI, e al sostegno dell’UPI e degli altri partner del progetto, siamo riusciti a programmare un ciclo di eventi che coinvolgerà, tra Aprile e Luglio, ben 10 province italiane» tiene a sottolineare l’Avv. Massimo Millesoli, componente del Comitato Tecnico Scientifico.
Destinatari dell’intervento sono gli enti locali, le imprese che operano o intendono investire nel settore del recupero e del riciclo di materiali, gli operatori commerciali del settore elettrico ed elettronico che avranno la possibilità di ottenere a costo zero uno studio di fattibilità personalizzato da parte di un’equipe di esperti sulla realizzazione di misure atte a favorire la realizzazione di percorsi virtuosi di recupero e di riciclo di RAEE.
Anche i cittadini residenti nei territori coinvolti nell’iniziativa beneficeranno indirettamente del miglioramento del decoro della loro città e della qualità della vita.
«La tutela dell’ambiente, la difesa del suolo, la diffusione di una nuova cultura che ponga al centro i temi dello sviluppo sostenibile sono diventate alcune delle attività primarie delle Province, che hanno scelto la strada della valorizzazione dell’’innovazione coniugata a scelte ecocompatibili – ha sottolineato il presidente dell’UPI Giuseppe Castiglione -. Per questo, tale progetto rappresenta un passo importante per la diffusione di buone pratiche sul territorio».
Alla conferenza stampa saranno presenti i responsabili dei soggetti partner nonché i membri del Comitato Tecnico Scientifico ed esperti del settore provenienti da varie parti di Italia, che illustreranno meglio le opportunità offerte dal settore a imprese pubbliche amministrazioni e cittadini.