Carta del volontariato toscano per l’invecchiamento attivo
03 Aprile 2012Il documento è indirizzato agli enti pubblici ed a tutti gli interlocutori istituzionali; alle associazioni di volontariato e di promozione sociale, alle cooperative sociali e alle fondazioni. E’rivolto inoltre all’opinione pubblica perché è tramite essa che si attivano i più incisivi processi di sensibilizzazione e di promozione dei diritti.
La carta è illustrata. Le foto sono di Federico Barattini e sono state scattate grazie alla collaborazione di Auser Toscana (Sartorie Solidali), Uisp Firenze (Movimento in acqua), Aics Firenze (Orti sociali di Villa Bracci).
Il percorso prosegue con il progetto di ricerca promosso da Cesvot dal titolo “L’apporto del volontariato alla promozione dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra generazioni”.
Il percorso di ricerca svilupperà le tematiche individuate dalla “Carta” per offrire un contributo conoscitivo e favorire politiche locali per l’invecchiamento attivo.
Uno degli obiettivi della ricerca sarà di verificare se e come l’azione del donarsi degli anziani attivi, in termini di tempo e di risorse personali, moltiplichi il valore sociale sul territorio.
La ricerca si interrogherà inoltre su come questa dimensione possa costituire una risorsa fondamentale per rinsaldare i legami intergenerazionali.
Il Cesvot inoltre ha presentato alla Commissione europea il progetto “Raccogliere localmente le sfide dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni”. Il progetto intende disseminare pratiche innovative e stimolare i decisori politici nella promozione di politiche e interventi che favoriscano il dialogo intergenerazionale e che rispondano efficacemente ai bisogni delle persone anziane.