MODAVI – DISABILITA’, TURISMO ACCESSIBILE MIRAGGIO LONTANO
06 Luglio 2012Il Modavi allerta, in una nota stampa, che la disabilità sta perdendo centralità nell’agenda politica
“Il tema della disabilità ha perso centralità nell’agenda politica italiana” è l’allarme lanciato da Irma Casula, Presidente Nazionale del Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano (Modavi).
“Con l’arrivo dell’estate – continua – parliamo di turismo accessibile piuttosto che di barriere architettoniche, ma il problema rimane il medesimo: l’attenzione nei confronti della disabilità è spesso insufficiente, ed anche se l’Italia ha delle buone leggi in proposito, alla prova dei fatti il nostro paese non è ancora a misura di disabile. Proprio per questo, qualche mese fa, il Modavi si è fatto promotore del manifesto per le Quote Bianche, per offrire ai disabili maggiore spazio di rappresentanza in politica e nelle Istituzioni”.
“Per quanto riguarda le barriere architettoniche – spiega ai microfoni di Frequenza Modavi Flavia Coccia, coordinatrice del neonato Comitato per il Turismo Accessibile – molti applicano la norma ma spesso questo non vuol dire rendere le strutture accessibili. Le norme non rispondono alle esigenze reali. Bisogna formare i progettisti e gli imprenditori“.
Eppue quello delle barriere architettoniche rimane “Un problema più che enorme”, dice Lena Sarcinella, blogger del circuito di Tgcom24. “La morfologia del territorio – denuncia la blogger – sta diventando una scusa per non abbattere le barriere architettoniche”. E il problema, ovviamente, non si limita alla villeggiatura: “i cinema sono inaccessibili, gli uffici pubblici non vanno tanto meglio”.
Roma, 5 Luglio 2012