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MODAVI – DISABILITA’, TURISMO ACCESSIBILE MIRAGGIO LONTANO

Il Modavi allerta, in una nota stampa, che la disabilità sta perdendo centralità nell’agenda politica
“Il tema della disabilità ha perso centralità nell’agenda politica italiana” è l’allarme lanciato da Irma Casula, Presidente Nazionale del Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano (Modavi).
“Con l’arrivo dell’estate – continua – parliamo di turismo accessibile piuttosto che di barriere architettoniche, ma il problema rimane il medesimo: l’attenzione nei confronti della disabilità è spesso insufficiente, ed anche se l’Italia ha delle buone leggi in proposito, alla prova dei fatti il nostro paese non è ancora a misura di disabile. Proprio per questo, qualche mese fa, il Modavi si è fatto promotore del manifesto per le Quote Bianche, per offrire ai disabili maggiore spazio di rappresentanza in politica e nelle Istituzioni”. 

“Per quanto riguarda le barriere architettoniche – spiega ai microfoni di Frequenza Modavi Flavia Coccia, coordinatrice del neonato Comitato per il Turismo Accessibile – molti applicano la norma ma spesso questo non vuol dire rendere le strutture accessibili. Le norme non rispondono alle esigenze reali. Bisogna formare i progettisti e gli imprenditori“.

Eppue quello delle barriere architettoniche rimane “Un problema più che enorme”, dice Lena Sarcinella, blogger del circuito di Tgcom24. “La morfologia del territorio – denuncia la blogger – sta diventando una scusa per non abbattere le barriere architettoniche”. E il problema, ovviamente, non si limita alla villeggiatura: “i cinema sono inaccessibili, gli uffici pubblici non vanno tanto meglio”.

Roma, 5 Luglio 2012

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