FTS CREMA e cremasco – no all’abolizione dell’Osservatorio nazionale dell’associazionismo sociale cancellato dalla revisione della spesa
23 Luglio 2012Crema – Il Forum territoriale del terzo settore di Crema e del Cremasco rilancia a tutti gli iscritti il comunicato del Forum nazionale riguardante il provvedimento che il governo intende prendere nei confronti dell’Osservatorio nazionale dell’associazionismo sociale, che viene di fatto cancellato dalla spending review.
Si cancella una legge dello stato
“L’Osservatorio”, si legge nel comunicato, “è parte integrante della legge 383/2000,e garantisce la sua rispondenza al dettato costituzionale. Il governo ha preso una iniziativa gravissima, immotivata e illegittima. Già lo scorso febbraio abbiamo assistito all’abolizione dell’Agenzia per il Terzo Settore, con la motivazione di ‘contenere’ la spesa pubblica, perdendo così uno strumento di promozione, vigilanza e controllo, fondamentale per il terzo settore, che ha svolto un importante ruolo di ‘terzietà’ tra organizzazioni non profit e istituzioni”.
“L’Osservatorio”, si legge nel comunicato, “è parte integrante della legge 383/2000,e garantisce la sua rispondenza al dettato costituzionale. Il governo ha preso una iniziativa gravissima, immotivata e illegittima. Già lo scorso febbraio abbiamo assistito all’abolizione dell’Agenzia per il Terzo Settore, con la motivazione di ‘contenere’ la spesa pubblica, perdendo così uno strumento di promozione, vigilanza e controllo, fondamentale per il terzo settore, che ha svolto un importante ruolo di ‘terzietà’ tra organizzazioni non profit e istituzioni”.
Scelta miope
“Sopprimere l’Osservatorio sulle Aps ci appare un’altra scelta miope che il Governo intraprende contro il terzo settore, privandolo ancora una volta di spazi di partecipazione, di rappresentanza e di autonomia. Peraltro la motivazione della riduzione dei costi non c’entra nulla: l’Agenzia del Terzo settore “costava” poco più di un milione di euro, il trasferimento delle sue competenze al Ministero costerà probabilmente di più”.
“Sopprimere l’Osservatorio sulle Aps ci appare un’altra scelta miope che il Governo intraprende contro il terzo settore, privandolo ancora una volta di spazi di partecipazione, di rappresentanza e di autonomia. Peraltro la motivazione della riduzione dei costi non c’entra nulla: l’Agenzia del Terzo settore “costava” poco più di un milione di euro, il trasferimento delle sue competenze al Ministero costerà probabilmente di più”.
Nessun costo per la collettività
“L’Osservatorio addirittura non costa nulla. Quali sono quindi le vere ragioni di questo provvedimento? Constatiamo che la spending rewiew viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società e istituzioni”.
