ISTAT: Istituzioni Non Profit: compilati e consegnati oltre 96mila questionari
25 Ottobre 2012
COMUNICATO ISTAT
Le Province autonome di Trento e Bolzano in cima alla graduatoria della restituzione via web, Campania e Lazio in coda
Roma, 25 ottobre 2012 – Prosegue la restituzione dei questionari relativi al Censimento Istat dell’Industria, dei Servizi e delle istituzioni non profit. Secondo i dati aggiornati dal Sistema di gestione della rilevazione Istat, sul totale delle 474.765 istituzioni non profit inserite nella lista precensuaria, il 10,8% (51.299) ha compilato e restituito il questionario via web, il 6% (28.613) lo ha consegnato agli Uffici postali, il 3,4% (16.241) agli Uffici provinciali di censimento presso le Camere di Commercio. Sono le istituzioni non profit delle province autonome di Trento e Bolzano in cima alla graduatoria di restituzione via web (rispettivamente il 17,8 e 19,3% dei questionari consegnati) ma anche presso gli uffici postali (14,9 e 12,7%), mentre le organizzazioni non profit del Friuli Venezia Giulia lo sono per la restituzione presso gli Uffici Provinciali di Censimento, con il 6% dei questionari consegnati. Campania e Lazio, rispettivamente con il 12,4 e 12,8% dei questionari restituiti (nelle tre modalità) si trovano in coda alla graduatoria .
La rilevazione sulle istituzioni non profit risulta di particolare interesse essendo l’Italia tra i pochi Paesi in Europa a censire periodicamente questo variegato mondo. A dieci anni di distanza dall’ultima rilevazione, il 9° Censimento vede coinvolte quasi il doppio delle organizzazioni rispetto alle 235.000 della precedente indagine, suddivise in diverse tipologie: dalle associazioni culturali e sportive alle organizzazioni di volontariato, dalle cooperative sociali alle fondazioni, dalle Ong alle istituzioni di studio e ricerca.
Gli obiettivi
Lo scopo è di fornire una rappresentazione statistica ufficiale, aggiornata e affidabile del settore non profit in Italia e del contributo che esso fornisce allo sviluppo economico e sociale del Paese. Il Censimento consentirà anche di misurare l’entità del lavoro volontario secondo le linee guida stabilite dalle Nazioni Unite e dall’International Labour Organisation.
Già dalla lista precensuaria sono emerse indicazioni interessanti sul modo in cui è strutturato l’universo del non profit in Italia. Per esempio, la maggioranza delle istituzioni è rappresentata in prevalenza da associazioni (79%), cooperative sociali (4%), organizzazioni di volontariato (3,1%), istituzioni di rappresentanza (3%). Da un punto di vista geografico in Lombardia risiede il 14% delle realtà precensite, seguita da Lazio, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Sicilia.
Il questionario
Pur assicurando la confrontabilità dei risultati con quelli delle passate edizioni del Censimento, la rilevazione introduce novità di contenuto, con l’inserimento di nuovi quesiti sulla struttura organizzativa, le reti di relazioni, l’ambito territoriale di riferimento, le risorse umane, il settore di attività, la tipologia di utenza, gli strumenti di comunicazione e le modalità di raccolta dei fondi.
In particolare, il questionario è diviso in sette Sezioni:
· Dati anagrafici e stato di attività
· Struttura organizzativa
· Risorse umane
· Risorse economiche
· Attività
· Struttura territoriale: unità locali
· Notizie relative al compilatore
Le risposte ai questionari di rilevazione dovranno fotografare la situazione al 31 dicembre 2011, che rappresenta la data di riferimento del Censimento.
Modalità e tempi
L’invio postale dei questionari alle unità di rilevazione è iniziato il 3 settembre. Dal 10 settembre 2012 le istituzioni non profit hanno avuto accesso alla compilazione anche via Internet.
Il termine ultimo per la raccolta dei dati è fissato al 20 dicembre 2012. Il questionario può essere restituito:
- direttamente on line fino al 20 dicembre 2012;
- allo sportello dell’Ufficio Provinciale di Censimento competente per territorio, fino al 20 dicembre 2012.
La rete territoriale
Il coordinamento della rilevazione sul campo spetta, con la supervisione dell’Istat, agli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) costituiti presso le Camere di Commercio. Al loro interno operano i rilevatori, che forniranno assistenza alla compilazione e sorveglieranno affinché la restituzione dei questionari avvenga entro i tempi previsti.
I contatti (anche telefonici) degli UPC di pertinenza territoriale sono disponibili all’indirizzo web:
http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/istatcens/contatti/
A livello regionale, le operazioni censuarie saranno supervisionate dai 19 Uffici Regionali di Censimento, appositamente costituiti presso le sedi territoriali dell’Istat.
I risultati verranno diffusi entro la seconda metà del 2013.