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Atti del Convegno “Benvenuti al Nord“- Bologna 20 marzo 2013

In fondo al programma i link per scaricare gli atti del Convegno

Benvenuti al Nord

Investire nella democrazia per creare sviluppo al Nord ed al Sud:
le proposte del Terzo Settore

c/o sede AVIS, Via dell’Ospedale 20, Bologna
(Sala Cesare Cesari 1° piano)

Programma:
 

Ore 9,30 Saluti e introduzione ai lavori della giornata

 
A.Tieghi, Presidente AVIS Emilia Romagna
R. Caselli, Università del Terzo Settore (UniTS)
 

Saluti ed esposizione dei punti essenziali degli obiettivi della giornata, ricordando temi e le conclusioni del convegno di UniTS tenuto a Pisa il 20/1/2012 e indicando il percorso preparatorio attivato con il Patto parasociale

 
 

Ore 10,00 Welfare, economia sociale e beni comuni

 

Sono questi gli ambiti in cui il Terzo Settore può giocare oggi un ruolo importante come motore per un diverso tipo di sviluppo, come spinta al rinnovamento della classe dirigente e al modo di intendere l’amministrazione della cosa pubblica, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e  il “senso civico” delle scelte individuali e pubbliche. Il Terzo Settore del Nord e del  Sud, in modi e contesti diversi, hanno realizzato numerose esperienze concrete in questi ambiti  ed il convegno vuol essere uno spazio di scambio di pratiche e di visioni “politiche” per rafforzare obiettivi  comuni del TS quale agente di cambiamento e di democrazia per tutto il nostro paese.

 

 Intervengono:

·        Investire nel sociale: Welfare e democrazia. Qual è oggi e quale può essere il ruolo del Terzo Settore, al Sud e al Nord

P. Barbieri, Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore
 

·        La governance dei beni comuni: una proposta per il Terzo Settore

C. Iaione,direttore di Labsus e Professore di diritto pubblico UNICUSANO

Coordina: G. Melli, Forum Terzo Settore Emilia Romagna

 
 
Ore 11,30  -15,30 Sessioni parallele con lavori di gruppo (buffet alle ore 13,30)
 

Prima sessione: Welfare e sussidiarietà: quale partecipazione “efficace”?

 

Sussidiarietà e welfare, ossia quali sono gli strumenti e le modalità con cui il Terzo Settore può dare forza all’autonoma iniziativa dei cittadini? Non ci si riferisce quindi solo alle  sedi del confronto tra Terzo Settore ed istituzioni, o ai diversi tipi di “tavoli” di concertazione, ma piuttosto a come “capovolgere” la logica degli stessi tavoli, ridefinendo una governance che sia in grado di creare condizioni per sviluppare una reale partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Quindi la domanda è: come svolgere sia un ruolo di advocacy, che di partecipazione attiva alle scelte istituzionali, favorendo  una partecipazione sempre più “efficace” dei cittadini tutti?

 
Coordina:

Marco Alvisi, Presidente CSV Brindisi

 

Dal Sud:          L’esperienza dei patti di sussidiarietà della Puglia

D. Ferrocino, Presidente del Consorzio Emmanuel

 

Dal Nord:        La presenza del Terzo Settore nella provincia di Bologna: un patto per il territorio

L. De Paoli, Forum Terzo Settore di Bologna e vice-presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Bologna (VOLABO)


Ruolo e partecipazione del Terzo Settore alla programmazione del welfare locale nella provincia di Lecco

A. Vertemati, Presidente Auser di Lecco

 

L’esperienza di cittadinanza attiva nel Progetto ADS – Amministratore di Sostegno in Lombardia

Z. Moscheni, Coordinamento Regionale Progetto ADS Lombardia

 
 

Seconda sessione: Economia sociale, legalità e cittadinanza attiva: qualità di un nuovo tipo di sviluppo locale 

 

Esistono tanti modi di “fare economia sociale” che possono essere interpretati come caratteristiche prevalenti di diversi “modelli” di intervento sui territori. La legalità in alcune realtà, la creazione di lavoro “inclusivo” in ambiti sociali e di welfare, in altre, nuovi modi di utilizzare risorse economiche e finanziarie, in altre ancora: sono diversi obiettivi o priorità che caratterizzano varie forme di economia sociale. Tutte però tendono a creare o favorire condizioni per lo sviluppo locale,  rigenerando o  producendo nuove risorse, talora con concrete proposte di “sostenibilità”. Come favorire, quindi, una diversa “qualità” di sviluppo locale attraverso forme varie di economia sociale che possono tra loro anche integrarsi?

 

Coordina:
P. Venturi, Direttore AICCON – Associazione Italiana per la promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit

 

Dal Nord:        L’Arco e le Pietre: percorsi di coesione sociale a Mantova
T. Righi, Coordinatrice del progetto

 
 
Dal Sud:           Le Nuove Cooperative Organizzate e la Nuova Cucina Organizzata (NCO)

                        R. Natale, Ass. Jerry Masslo

 

L’esperienza della Fondazione di Comunità di Messina

A. D’Alessandro,  Fondazione di comunità, Messina
 
 

Terza sessione: Beni comuni ed “emergenze” sociali e ambientali

 

E’ soprattutto nelle emergenze che anche in passato si sono mobilitate risorse di cittadinanza attiva per far fronte con la solidarietà a problemi ambientali o di convivenza sociale. Ed i beni comuni sono stati sempre il terreno di prova: si pensi alle alluvioni, ai sismi, ecc. Ed oggi, quali sono gli impegni che il Terzo Settore si sta assumendo e come si sta mobilitando per i beni comuni? Come oggi può prendersi “cura” dei beni comuni prima che vi siano nuove emergenze?

 
Coordina:

 G. Serra, Segretario Nazionale ConVol (Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato)

 

Dal Nord:        Il parco della Cà Bura di Bologna e l’esperienza degli anziani che lo gestiscono

S. Baratti, Presidente Associazione Cà Bura
 

La rete del Terzo Settore modenese nell’emergenza terremoto

A.      Dugoni,  in rappresentanza del CSV Modena e Portavoce Forum del Terzo Settore di Modena

 

Dal Sud:           Salute e ambiente a Napoli

L. Iavarone, portavoce del coordinamento comitato dei fuochi

 

Beni comuni e volontariato nelle esperienze della Campania 

G. Castaldi, CSV ASS. VO.CE di Caserta

 
 

Ore 15,30- 16: Plenaria e sintesi dei risultati delle sessioni di lavoro e sullo scambio delle esperienze presentate (sintesi dei tre coordinatori)

 
 

Ore 16 – 17,00 Ne discutiamo con le reti del Terzo Settore  le istituzioni

 

Coordina il dibattito: R. Breveglieri, Direttore Forum Terzo Settore Emilia Romagna

 

Intervengono   E. Cavallaro, Presidente ConVol (Conferenza permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato)

                        F. Casini, Coordinatore Consulta del volontariato c/o Forum

 Nazionale Terzo Settore

                              S. Tabò, Presidente CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di

Servizio per il volontariato)
 
 

Ore 17,00  Conclusioni di L. Bulleri, Presidente Università del Terzo Settore

 
 
Per informazioni

Carlotta Gadducci
 Segreteria organizzativa – UniTS – Università del Terzo Settore
 tel: 050/46171  – units@uniTerzoSettore.it

Annalisa Bolognesi / Roberta Magri
Segreteria organizzativa – Forum Terzo Settore Emilia Romagna

tel: 051/2960923 – info@TerzoSettoreemiliaromagna.it

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