A PADOVA IL FESTIVAL DELLA CITTADINANZA
03 Maggio 2013Fonte: http://www.labsus.org/
Per dieci giorni Padova sarà la location del quinto Festival della cittadinanza
Fino al 12 maggio il centro storico di Padova e le sue piazze tornano a essere teatro di convegni mostre spettacoli per il quinto Festival della Cittadinanza, un appuntamento atteso e quanto mai necessario, all’insegna della partecipazione collettiva, sui temi del lavoro e della salvaguardia dei beni comuni
Occupiamo(ci) la città, la città come spazio condiviso, come luogo di crescita e di comunità
Il Festival della cittadinanza nasce nel 2009 come evoluzione di Civitas, primo salone dell’Economia Sociale, che per 16 edizioni è stato luogo di incontro e confronto fra terzo settore, cittadini e istituzioni. La trasformazione ha permesso di realizzare una kermesse partecipata dei e dai cittadini: un’occasione di confronto propositivo fra cittadini e di dialogo con le istituzioni, le associazioni e gli operatori, un grande evento culturale dedicato alla cittadinanza, alla responsabilità sociale e al terzo settore; la festa del cittadino responsabile, di coloro che vivono le piccole e grandi azioni quotidiane con consapevolezza e rispetto per il bene comune.
L’edizione 2013: temi e dibattiti
L’edizione 2013 del Festival della Cittadinanza celebra la ricorrenza dell’Anno europeo del cittadino e l’Anno europeo contro lo spreco, con particolare attenzione all’impatto ambientale, ai percorsi virtuosi di economia responsabile, alla riflessione sul nostro essere cittadini oggi a partire dai valori fondanti espressi nella Costituzione.
Lo slogan scelto è “occupiamoci!” ovvero un invito a occuparci del nostro territorio, delle risorse che stanno per esaurirsi, a occuparsi del nostro futuro, dei beni comuni.
Un modo per rimettere al centro la città e suoi spazi comuni per riconvertire, riqualificare luoghi urbani per trasportarli in spazi di relazione, in cui si immaginano e si preparano nuovi scenari. Il tutto animato dall’energia spontanea che viene da cittadini e movimenti interessati a percorre sentieri inediti, quali ad esempio quelli che intrecciano progetti di recupero e autogestione di imprese con la necessità della loro riconversione produttiva, ma anche a discutere l’idea tradizionale di lavoro. Per consultare il programma completo dell’evento è possibile visitare il sito della manifestazione.