#fermitutti! Fermare il volontariato in sanità fermerà la salute, di tutti
31 Marzo 2014Fonte: www.anpasnazionale.org
Roma (piazza Monte Citorio), 3 aprile ore 10: #fermitutti Fermare il volontariato in sanità fermerà la salute, di tutti
Manifestazione nazionale dei volontari ANPAS e Confederazione delle Misericordie d’Italia
Cosa succederebbe se le 5000 ambulanze e gli oltre 200.000 volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas e delle Misericordie decidessero di fermarsi? Chi garantirebbe il soccorso e la salute dei cittadini e delle comunità?
In Italia il 70% del soccorso sanitario è garantito dai volontari dell’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) e della Confederazione delle Misericordie D’Italia, ma troppi e nuovi vincoli imposti da istituzioni nazionali, enti locali, concessionarie pubbliche e private, norme inadeguate stanno rendendo sempre più difficile l’operato delle associazioni di volontariato.
Per far fronte a questo costante e grave attacco alla tutela del diritto alla salute, ANPAS e Misericordie manifesteranno il 3 aprile 2014 alle ore 10 in piazza Monte Citorio a Roma con volontari provenienti da tutta Italia al fine di informare i cittadini e sollecitare un intervento del Parlamento e del stesso Governo.
ANPAS e Confederazione delle Misericordie d’Italia, in particolare, chiedono:
– modifiche al codice della Strada su una normativa ormai obsoleta sull’esenzione del pedaggio autostradale dei mezzi impegnati nel servizio sanitario, la portata delle ambulanze, la definizione dei veicoli speciali, l’introduzione della patente di servizio per gli autisti soccorritori, trasporto familiari su mezzi di soccorso,
– l’omogeneizzazione nel sistema di affidamento dei servizi sociosanitari e il rinnovo di accordi con gli enti locali
– la garanzia del diritto dei giovani al Servizio Civile Nazionale, innovando la legislazione nazionale con la stabilizzazione dell’impegno finanziario statale e regionale il rifinanziamento del Fondo per le Politiche Sociali e per la non Autosufficienza;
– piena attuazione della Legge 328/00 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e Livelli Essenziali di Assistenza Socio Assistenziale (LIVEAS)
– la riforma della Legge Quadro sul Volontariato (L. 266/91)
– la stabilizzazione 5 per mille, il rifinanziamento del Fondo per le Politiche Sociali e per la non Autosufficienza.
L’ultimo colpo al soccorso sanitario è stato l’imminente chiusura della convenzione di ANPAS e Misericordie con Autostrade per l’Italia spa per il rilascio gratuito di telepass esenti per le ambulanze che complica all’inverosimile l’accesso al diritto all’esenzione del pedaggio autostradale per i mezzi delle Associazioni di Volontariato impegnati nell’emergenza.
Le dichiarazioni dei presidenti delle associazioni promotrici
«Il trasporto sanitario sta cambiando radicalmente ed è una esigenza sempre più presente nelle singole comunità: molti presidi ospedalieri stanno chiudendo a causa di una razionalizzazione dei servizi. Ciò vuol dire che le distanze tra utenti e ospedali sono aumentate e questo richiede un maggiore impegno per chi si occupa di trasporto sanitario ‒ afferma il presidente di Anpas Nazionale Fabrizio Pregliasco – Per questo chiediamo alle Istituzioni la possibilità di facilitarci il lavoro e la possibilità di poter rendere effettivi i nostri sforzi per i diritti già riconosciuti dall’ordinamento e che, invece, a causa di meccanismi burocratici e di complicazioni tecnico-politiche, non permettono a tanti volontari di svolgere la loro opera».
«Un Governo che vuole viaggiare spedito, non può fermare le ambulanze del volontariato ‒ afferma il presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi‒. Oltre 4 mesi fa abbiamo interessato il Ministero dei Trasporti, incontrando anche direttamente il Ministro Lupi e il suo staff, ai quali abbiamo esposto questo e altri problemi sul trasporto sanitario. Il Ministro si era impegnato ad affrontarli rapidamente, soprattutto la questione Telepass, ma non è cambiato niente, nonostante i ripetuti solleciti».
Le associazioni promotrici.
ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) rappresenta 876 Associazioni di volontariato diffuse in tutto il territorio nazionale. Grazie ai 100.000 volontari e a 400.000 soci sostenitori garantiscono l’apertura di oltre 1.200 punti di Pubblica Assistenza.
La Confederazione delle Misericordie d’Italia riunisce oggi oltre 700 confraternite, alle quali aderiscono circa 670.000 iscritti, dei quali oltre centomila sono impegnati permanentemente in opere di carità..
La manifestazione verrà trasmessa in diretta streaming, a partire dalle ore 11, suwww.giornaleradiosociale.it