FTS Ligure – Diritto alla salute e diritto al lavoro
09 Aprile 2014Il Consiglio regionale del Forum Ligure del Terzo Settore, preso atto delle problematicità relative alla produzione energetica da fonte fossile, causa dei mutamenti climatici in atto, esprime preoccupazione per il clima sociale che si è creato dopo l’arresto dei gruppi a carbone della centrale Tirreno Power di Vado Ligure.
La magistratura ha ritenuto degne di attenzione le ipotesi sul nesso di causa tra le attività della centrale e i decessi e le patologie che hanno colpito i cittadini in questi anni, come ipotizzato in passato dalle associazioni di cittadini e comitati riuniti nella Rete Savonese “Fermiamo il Carbone”.
Il Forum Ligure Terzo Settore:
- Ritiene che il diritto alla salute non sia monetizzabile e che sia grave che i danni sociali, sanitari e ambientali prodotti sul territorio, con i relativi costi economici, restino in capo al settore pubblico e ai cittadini.
- Chiede che vengano osservate le prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del Ministero dell’Ambiente, volte alla tutela del bene comune, anche attraverso le migliori tecnologie disponibili.
- Chiede che le istituzioni locali si attivino per tutelare le maestranze, dirette e dell’indotto, che hanno perso il lavoro e che non sono in alcun modo responsabili e imputabili del disastro ambientale e sanitario prodotto sul territorio, attivando tutti gli strumenti in loro possesso.
- Chiede inoltre si avviino, coinvolgendo il terzo settore, una riflessione e un percorso concreto per superare questa crisi, con l’obiettivo di ambientalizzare nel breve e medio periodo la produzione industriale in quel territorio e in tutta la regione.
Genova, 8 aprile 2014