5 per mille. Necessaria la distinzione tra scuola e non profit
19 Maggio 2015Dichiarazione del Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri
“La decisione della Commissione Bilancio della Camera che ha dichiarato non ammissibili tutti gli emendamenti che prevedevano una differenziazione tra un 5 per mille destinato alla scuola e uno destinato al non profit, nega al contribuente ogni possibilità di scelta rispetto alla destinazione delle risorse del 5 per mille della propria dichiarazione dei redditi. L’estensione della platea dei beneficiari del 5 per mille al sistema scolastico nazionale a partire dal 2016, prevista dal Ddl sulla Buona Scuola, come abbiamo già lamentato è una scelta sbagliata, che rischia di creare confusione e di danneggiare o le scuole o gli enti non profit. Plaudiamo alla possibilità di ulteriori sistemi di finanziamento alla scuola pubblica, ma così come esiste lo strumento dell’8 per mille per sostenere le confessioni religiose e quello, di recente introdotto, del 2 per mille a favore dei partiti politici, vorremmo che venisse introdotta una misura specifica per le scuole, distinta da quella per gli enti non profit, in linea con il principio di sussidiarietà fiscale e per offrire ai cittadini contribuenti degli efficaci strumenti di sostegno e finanziamento delle scuole così come delle attività e dei progetti del terzo settore, della ricerca scientifica e dei beni culturali.”
Roma, 19 maggio 2015
Ufficio stampa Forum Nazionale del Terzo Settore
Anna Monterubbianesi
diretto 06 88802906
Via del Corso 262 – 00186 ROMA
tel 06 68892460
stampa@forumterzosettore.it
www.forumterzosettore.it