Bilanci Fondazioni. Il 2014 segna un’inversione positiva di tendenza
17 Giugno 2015Comunicato Stampa
Anticipati dall’Acri i risultati alla vigilia del XXIII Congresso Nazionale, organizzato a Lucca il 18 e il 19 giugno
Roma, 17 giugno 2015. Si apre domani, giovedì 18 giugno, il XXIII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa, organizzato a Lucca dall’Acri, l’associazione che rappresenta entrambe queste realtà, attori importanti della vita sociale ed economica del Paese. Il Congresso si svolge ogni tre anni e il tema scelto per questa edizione è “Coesione, Sviluppo, Innovazione”.
Alla vigilia dell’evento l’Acri anticipa i dati di sintesi relativi al bilancio di sistema delle Fondazioni di origine bancaria per l’esercizio 2014, che registrano un significativo miglioramento sull’anno precedente e segnano finalmente un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi esercizi.
In particolare, il valore del patrimonio netto sale per la prima volta a partire dal 2011 e passa dai 40,854 miliardi del 2013 ai 41,243 del 2014, con un incremento dell’1%. I proventi totali salgono a 2,271 miliardi, +52,6% rispetto al dato 2013 che segnava 1,488 miliardi.
Il rendimento medio del patrimonio cresce di 1,9 punti percentuali, arrivando nel 2014 al 5,5%. Esso aveva avuto una flessione fra il 2008 e il 2011, per ricominciare a crescere nel 2012 e consolidarsi al 3,6% nel 2013, mostrando andamenti in linea con una prudente gestione in una fase economica ancora molto critica e a fronte di patrimoni che in alcuni casi hanno fortemente risentito della svalutazione delle partecipazioni nella banche conferitarie.
Il carico fiscale – per le imposte dirette, sui proventi percepiti, e indirette, come Irap e Imu, corrisposte nell’anno – è stato pari a 423,7 milioni di euro.
Nel 2014 l’avanzo di gestione è stato di 1,662 miliardi contro 1,099 miliardi del 2013 (+51,2%). Le erogazioni deliberate sono cresciute dagli 884,9 milioni di euro del 2013 ai 911,9 milioni del 2014 (+3,1%). Di queste risorse il 29,9% (272,8 milioni) è andato al settore Arte, attività e beni culturali; il 14,4% a Volontariato, filantropia e beneficenza (131,7 milioni, di cui 45 milioni destinati ai Centri di servizio per il volontariato, in base alla legge 266/91); il 13,6% (123,6 milioni) all’Assistenza sociale; il 13,3% (120,9 milioni) al settore Educazione, istruzione e formazione; il 12,5% (114,4 milioni) a Ricerca e sviluppo; il 7,6% (68,9 milioni) alla Salute pubblica; il 5% (45,4 milioni) allo Sviluppo locale; il 2% (18,4 milioni) alla Protezione e qualità ambientale; lo 0,9% (8,1 milioni) a Sport e ricrezione; il restante 0,9% va ai settori: Famiglia e valori connessi; Religione e sviluppo spirituale; Diritti civili, prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica.
È da segnalare che anche nel 2014, per il secondo esercizio consecutivo, sommando i settori Volontariato, filantropia e beneficenza, Assistenza sociale e Salute pubblica, cioè quei settori direttamente riconducibili al campo dei servizi alla persona, il Welfare si conferma di fatto come il principale ambito di intervento delle Fondazioni di origine bancaria, con circa 325 milioni di euro.
Il lavori del XXIII Congresso si svolgeranno anche nella mattinata di venerdì 19 giugno. Di seguito il programma dettagliato dei due giorni di lavori.
Alla sessione inaugurale, che si terrà a partire dalle ore 10,15 del giorno 18, partecipano: Arturo Lattanzi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca; Piero Fassino, presidente dell’Anci; Enrico Morando, viceministro dell’Economia e delle Finanze; Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri (e presidente della Fondazione Cariplo).
Nel pomeriggio del 18, a partire dalle ore 14,15, si svolgerà la sessione dedicata alle Fondazioni, a cui partecipano in qualità di relatori: Giuseppe De Rita, presidente della Fondazione Censis; Vincenzo Marini Marini, vicepresidente dell’Acri a capo del gruppo di lavoro dell’Associazione sul tema “Le Fondazioni e il welfare” (Marini Marini è presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno); Giorgio Righetti, direttore generale dell’Acri; Pietro Barbieri, portavoce del Forum del Terzo Settore; Claudia Fiaschi, vicepresidente di Confcooperative; Ivanohe Lo Bello, vicepresidente di Confindustria per l’Education; Don Domenico Santangelo, vicedirettore dell’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana; Felice Scalvini, presidente di Assifero; Carlo Trigilia, professore ordinario di Sociologia Economica all’Università di Firenze; i vicepresidenti dell’Acri Matteo Melley (che è presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia); Luca Remmert (che è presidente della Compagnia di San Paolo); Umberto Tombari (che è presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze).
Venerdì 19 giugno, a partire dalle ore 9, si svolgerà la sessione dedicata alle Casse di Risparmio Spa, a cui intervengono in qualità di relatori: Giuseppe Ghisolfi, membro del Comitato Rapporti con l’Estero dell’Acri (Ghisolfi è presidente della Cassa di Risparmio di Fossano Spa); Camillo Venesio, presidente dell’Assbank; Antonio Patuelli, presidente dell’Abi (è presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna Spa); Luigi Federico Signorini, vicedirettore generale della Banca d’Italia; seguirà il saluto del presidente della Giunta Regionale della Toscana, Enrico Rossi. A fine mattinata, concluderà i lavori - con la mozione finale del Congresso – il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti.
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