Bando del Miur per laboratori di cittadinanza, partecipazione e volontariato
26 Aprile 2016Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – DG per lo studente, l’integrazione e la partecipazione -, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – DG Terzo Settore e Responsabilità sociale delle imprese – e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – hanno promosso il Bando di partecipazione per la realizzazione dei “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.
Il bando è rivolto agli Istituti Scolastici statali del II ciclo di istruzione anche in rete di scuole, che devono presentare proposte progettuali in partenariato con le organizzazioni di volontariato e di terzo settore (iscritte nei rispettivi Registri e/o Albi come previsto dalle rispettive normative di riferimento) e/o con i Centri di servizio per il volontariato – CSV.
Le progettazioni dovranno essere avviate nell’anno scolastico 2015-2016 e completate nel successivo.
Di seguito gli ambiti d’azione delle proposte progettuali:
- promozione della cultura del volontariato;
- educazione e formazione a legalità e corresponsabilità;
- prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia, il gioco d’azzardo e il cyberbullismo;
- tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni;
- sostegno e promozione dei principi di pari opportunità e non discriminazione;
- contrasto a fragilità, marginalità ed esclusione sociale.
Il finanziamento complessivo di ciascuna proposta progettuale non può superare l’importo totale di euro 30.000,00 (trentamila/00).
Le proposte progettuali dovranno pervenire esclusivamente utilizzando il modello di cui all’Allegato A, a pena di inammissibilità, entro le ore 23.59 del giorno 24 maggio 2016 all’indirizzo www.bandidgstudente.it indicando nell’oggetto: “Laboratori di cittadinanza democratica condivisa e partecipata: educazione al volontariato sociale ed alla legalità corresponsabile”.