Aisla – Revocata la manifestazione di protesta contro i tagli al sociale
30 Marzo 2017E’ arrivata solo nella tarda serata del 29 marzo la conferma del Ministero delle Politiche Sociali che annuncia la definitiva revoca dei tagli ai Fondi per le Politiche Sociali e per le Non Autosufficienze. Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotofrica) revoca la manifestazione di protesta del 4 aprile a Montecitorio ma permane in stato di agitazione alla luce di impegni che dovranno essere rispettati e riempiti di contenuti
Comunicato stampa
Roma, 30 marzo 2017 – E’ arrivata solo nella tarda serata di ieri, a seguito della trattativa con il Sottosegretario on. Biondelli ed il Ministro Poletti, l’ultima e decisiva dichiarazione del Ministero delle Politiche Sociali che annuncia la revoca del taglio di 214 milioni al Fondo per le Politiche Sociali, riportandolo a 313 milioni di euro. Un impegno sostanziale che si aggiunge a quello di poche ore prima in cui confermava il reintegro, da parte delle Regioni, del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze che, per il 2017, dovrà essere di 500 milioni complessivi.
Contrariamente a quanto concordato, infatti, le promesse annunciate al Tavolo Tecnico Interministeriale di ieri mattina non erano state completamente acclarate dal Ministero che, con un comunicato stampa del primo pomeriggio, annunciava solamente il ripristino del FNA. Mancava, però, l’impegno più importante del Governo a ripristinare i 214 milioni di euro tolti al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Questo il motivo per cui Aisla non solo ha mantenuto fermo il presidio ma ha anche avviato le opportune interlocuzioni che si sono concluse con il comunicato stampa diramato ieri sera dal Ministero.
L’impegno del Ministro Poletti scongiura, finalmente, i due pesantissimi tagli che erano stati decisi nell’intesa tra Stato e Regioni del 23 febbraio scorso e che avevano indotto le associazioni ad annunciare una protesta di piazza.
Aisla ha deciso di revocare la manifestazione di protesta prevista per il 4 aprile a Montecitorio indetta insieme a UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Viva La Vita Italia Onlus, Famiglie SMA (Genitori per la ricerca sull’atrofia muscolare spinale), ConSLAncioonlus, ASAMSI (Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili) e CAMN (Coordinamento Associazioni Malattie Neuromuscolari).
Massimo Mauro, presidente di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, afferma: “E’ stata accolta la nostra richiesta e il Ministero delle Politiche Sociali si è impegnato pubblicamente di fronte agli Italiani a non tagliare le risorse destinate all’assistenza dei disabili e dei malati gravi non autosufficienti. Non scendiamo in piazza, ma rimaniamo in stato di agitazione. Continueremo a lavorare e a vigilare perché i fondi siano effettivamente confermati e arrivino nelle case delle famiglie che hanno bisogno di questo aiuto fondamentale”.