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Vaccini obbligatori, MOIGE: “inaccettabili le sanzioni previste dal decreto”

Il Movimento Italiano Genitori chiede al Parlamento di respingere il decreto vaccini del Governo per le inaccettabili multe di 7.500 euro fino alla sospensione della patria potestà, qualora lo decidesse il Tribunale dei minori. 
Comunicato stampa

 

Denunciamo l’ingiusto ed incostituzionale decreto con cui il Governo italiano introduce la coercizione vaccinale ai bambini dagli 0 ai 6 anni con ben 12 vaccini, a pena di perdere la possibilità di iscrizione alla scuola infanzia o di pagare sanzioni fino a € 7.500, fino a vedersi addirittura strappati i propri figli da parte del Tribunale dei Minori.

Non si comprendono assolutamente le ragioni politiche, sociali ed istituzionali di un intervento così invasivo e offensivo nei confronti della libertà delle famiglie alle prese con una delle più gravi crisi economiche degli ultimi decenni, dal momento che non si registra in Italia alcuna emergenza sanitaria, come peraltro dichiarato dal premier Gentiloni in conferenza stampa. L’Italia resta saldamente tra i 10 Paesi al mondo con la più bassa mortalità infantile.

Il colpo di mano del Governo appare come tentativo di nascondere le inefficienze relativamente alla gestione della profilassi vaccinale degli ultimi anni. Infatti: una rete vaccinale spesso inefficiente e burocratizzata, assenza di coinvolgimento ed azioni informative, con e per le famiglie, inesistenza di una anagrafe vaccinale nazionale, assenza di sistema di sorveglianza ‘‘attiva’’ capace di rilevare sempre le reazioni avverse da vaccino, una rete di sanitari con bassissima percentuale di vaccinati.

Tutto questo, peraltro, in aperto contrasto con i consolidati orientamenti provenienti dalle esperienze europee, dove l’obbligo risulta quasi ovunque assente, e dagli organismi sanitari europei, che non suggeriscono l’obbligo vaccinale bensì politiche volte all’informazione, raccomandazione, coinvolgimento, garanzie ed efficienza della rete vaccinale.

Chiediamo al Parlamento di respingere il decreto del Governo, ed a quest’ultimo di convocare con urgenza una grande conferenza nazionale sul tema della prevenzione vaccinale che permetta a tutte le categorie coinvolte di concordare efficaci strategie informative e sanitarie per il bene dei nostri figli, rispettose della convenzione di Oviedo.

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