Accoglienza solidale ASD: nasce la squadra di atletica di richiedenti asilo
26 Maggio 2017Presentata alla Camera dei Deputati la squadra creata da Aics, Associazione italiana cultura sport, dopo la firma del Protocollo di Intesa con “Vivere da Sportivi” per la promozione della coesione sociale attraverso lo sport.
Dodici giovani richiedenti asilo e una campionessa mondiale di marcia: insieme fanno la prima squadra di atletica leggera formata da migranti e creata da Aics, Associazione Italiana Cultura Sport. La società Aics Accoglienza solidale ASD è stata presentata il 25 maggio alla Camera dei Deputati, dopo la firma del Protocollo di intesa tra la stessa Aics e Vivere da Sportivi, con cui le due associazioni si impegnano a mettere in campo azioni proprio per promuovere coesione e inclusione sociale, oltre che rispetto dell’altro e del dialogo. La neonata associazione sportiva dilettantistica è presieduta dalla campionessa mondiale di marcia Milena Megli ed è nata in seno al centro di accoglienza migranti che Aics gestisce a Firenze con Aig, Associazione italiana ostelli della gioventù, grazie al progetto denominato proprio Aics Accoglienza Solidale.
A raccontare la sua esperienza, dalla fuga dal Ghana fino ai podi delle maratone, era presente alla Camera il giovane Stephen Donyina, migrante accolto da Aics da oltre un anno e mezzo. «L’esperienza di Aics Accoglienza Solidale Asd è forse la sintesi dello spirito che anima la nascita del nostro progetto di accoglienza – ha spiegato l’onorevole Bruno Molea, presidente di Aics -. L’idea era quella di accogliere i migranti promuovendo momenti continui di interazione con la comunità che li ospita e lo sport ci riesce perfettamente, riuscendo ancora una volta a promuovere il dialogo tra popoli e costruendo ponti per far incontrare, sul terreno comune della sana competizione, i nostri migranti con i giovani atleti e gli spettatori del posto. In questo senso va anche il Protocollo di intesa con Vivere da Sportivi: con l’associazione di Monica Promontorio stiamo lavorando a diversi progetti di promozione della coesione sociale, dall’impegno per l’accessibilità allo sport per tutti alla lotta contro la discriminazione etnica».
«Non potevamo non aderire al progetto e dare il nostro contributo – dichiara Monica Promontorio, presidente di Vivere da Sportivi -. Siamo convinti che solo con la sinergia fra le nostre associazioni che hanno gli stessi obiettivi e le stesse radici etiche, si possa realmente incidere sulla società. La collaborazione con Aics e l’On. Molea, con cui stiamo già lavorando su altri progetti, spero possa portare un contributo positivo. L’accoglienza e l’inclusione sociale sono tra i valori fondanti della nostra associazione».
Aics, Associazione Italiana Cultura Sport è un ente di promozione sociale e sportiva presente in tutta Italia. Dal 2015, in accordo con Aig, accoglie circa 300 migranti tra Firenze e Napoli, e garantisce loro programmi di formazione e di impegno sociale in collaborazione con le istituzioni locali. Vivere da Sportivi – a Scuola di fair play è un’associazione senza scopo di lucro che ha come obbiettivo la promozione dei valori etici dello sport attraverso una campagna di comunicazione rivolta ai ragazzi degli istituti superiori di tutta Italia.