Sicilia, il piano socio-sanitario non convince il Terzo settore regionale
01 Agosto 2017Il 31 luglio, gli assessori alla Salute e alla Famiglia della Regione Sicilia, Baldo Gucciardi e Carmencita Mangano, hanno presentato il piano socio-sanitario integrato, che prevede che l’assistenza medica e quella sociale vengano gestite in modo unitario, con le risorse a disposizione dei due assessorati e una strategia unica.
Di seguito si riporta la dichiarazione del portavoce del Forum Terzo Settore della Sicilia, Pippo di Natale, a seguito dell’evento:
“Scoprire dai giornali il 31 luglio che la Regione Siciliana si è dotata di un Piano di integrazione Socio Sanitario appare più un colpo di calore che una prospettiva di qualificazione dei servizi socio-sanitari erogati dalla Regione Siciliana.
Non sono chiari, infatti, gli obbiettivi e soprattutto le risorse che saranno investite nelle attività previste.
Appare più una messa a punto degli standards richiesti ai soggetti accreditati che non una reale integrazione tesa a migliorare la qualità di vita dei siciliani.
Fatta oggi, la conferenza stampa assomiglia a uno spot elettorale con il quale si può andare serenamente in ferie.
Ciò che colpisce è il fatto che dopo mesi essere rimasto nel cassetto dell’Assessorato alla Salute emerga questo fantomatico piano di cui non si conosce nulla.
Tale motivo ciò induce a richiedere un urgente incontro agli assessori competenti per avere chiarezza ed entrare nel merito di quanto previsto.
A maggior ragione oggi, alla luce dei Nuovi Livelli di Assistenza di cui la nostra Regione pare abbia dimenticato l’esistenza”.