#RiGenerazioneNonProfit: il Terzo settore visto dai giovani. Puntata 5
30 Ottobre 2017Giuliana, 24 anni, e Romilda, 28 anni, sono due volontarie di AISM (Associazione italiana sclerosi multipla). Insieme a oltre cento giovani sono state protagoniste, il 6 e 7 ottobre, di #RiGenerazioneNonProfit, l’evento organizzato a Bologna che ha rappresentato il primo “appuntamento” di un percorso di contaminazione intergenerazionale tra il Forum Nazionale del Terzo Settore e gli under 35 provenienti da organizzazioni di tutta Italia.
La Puntata 5 de “Il Terzo settore visto dai giovani” è dedicata a loro: ecco come hanno raccontato il loro avvicinamento all’associazione e al mondo del volontariato, e come intendono il loro impegno nel Terzo settore. (Leggi la Puntata 1 – Puntata 2 – Puntata 3 – Puntata 4)
Giuliana: “Ho conosciuto il mondo del volontariato un pò per caso, quando durante un incontro a scuola, alcuni volontari dell’AISM vennero a parlarci della sclerosi multipla e dell’associazione per proporci un’esperienza di volontariato con loro. Inizialmente non presi davvero sul serio questa iniziativa, forse perché non ne capivo fino in fondo il valore, forse perché a 15 anni, spinta dall’entusiasmo e dall’euforia, non mi ero mai fermata a riflettere, ma non ci volle molto a cambiare idea. L’incontro con una persona con sclerosi multipla e la sua storia mi fecero venire voglia di diventare parte del movimento associativo.
AISM, i suoi volontari e le persone con sclerosi multipla che ho conosciuto riuscirono a svegliare dentro di me un senso di responsabilità e di voglia di cambiamento tale che il mio impegno crebbe sempre di più.
E così con il tempo mi ritrovai a tenere nelle scuole incontri di sensibilizzazione e promozione del volontariato e a seguire progetti dedicati ai più giovani. Sono volontaria AISM dal 2008 e oggi faccio parte del Consiglio direttivo provinciale della Sezione di Messina.
Più passa il tempo e più mi convinco che l’unica cosa per cui valga la pena vivere è il privilegio di rendere qualcuno più felice. Non importa come, non importa quando, ma dobbiamo farlo! AISM mi ha cambiato la vita, ha cambiato il mio modo di guardare le cose. AISM mi permette di credere in un mondo migliore, e questo privilegio dovremmo averlo tutti.
Penso che la speranza di un mondo migliore parta dal Terzo settore e da ognuno di noi. Per essere veramente parte di un movimento che crede nel cambiamento è necessario fare un percorso individuale di consapevolezza e responsabilizzazione, è necessario alzare la propria voce in modo che risuoni forte insieme a chi lotta al nostro fianco. Credo che nel 2017 il ruolo del Terzo settore sia quello di far impegnare tutti, in particolare i più giovani”.
Romilda: “Mi presento con un pò di numeri: ho 28 anni, ho la sclerosi multipla da 7 anni e da 4 sono volontaria in AISM. Sono numeri importanti, perché rappresentano gli anni in cui la mia vita è cambiata. Ho scelto di diventare volontaria in AISM perché in primis avevo bisogno di avere gli strumenti per convivere con la mia sclerosi multipla, poi con una nuova consapevolezza e maturità ho deciso di aiutare chi come me, ad un certo punto della vita, ha dovuto fare i conti con qualcosa che non si aspettava. In che modo?
Scrivo periodicamente sul blog www.giovanioltrelasm.it, raccontando la mia storia e condividendo le mie esperienze, riesco a raggiungere giovani che stanno vivendo lo stesso disorientamento che ho provato io e li incoraggio a superare l’impatto con la sclerosi multipla. Partecipo a dei progetti nazionali (come il Convegno nazionale per giovani con SM), e territoriali riguardo la promozione dell’empowerment delle persone con sclerosi multipla.
Ho scelto di essere una volontaria attiva nel Terzo settore perché credo che il contesto sociale incida profondamente nella vita di una persona e soprattutto di un giovane colpito da una patologia invalidante come la sclerosi multipla. Sono molte le barriere che si incontrano: credo che per migliorare questo contesto bisogna far parte del cambiamento, essere dei cittadini attivi, capaci di compiere azioni che possano migliorare nel concreto la vita delle persone.
<<Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo>>”.