Furto a coop calabrese. Il Forum regionale: “intimidazione allo Stato”
08 Febbraio 2018
Il 7 febbraio, la cooperativa Alba di Polistena, in Calabria, ha subito un furto di macchinari per un valore di 80mila euro. Un atto di “chiaro stampo intimidatorio”, come l’ha definito il comitato del Forum del Terzo Settore per la Piana di Gioia Tauro.
“La cooperativa Alba, facente parte del Consorzio Macramè – afferma fratel Stefano Caria, portavoce del Forum territoriale – è impegnata in attività nei terreni confiscati alla ‘ndrangheta. Ed è proprio in questa direzione che, ci auguriamo, gli inquirenti spingano subito le proprie indagini, al fine di individuarne i responsabili. Se da una parte la malavita cerca di mettere in ginocchio realtà come la Cooperativa Alba dall’altra parte tutti i cittadini onesti devono fare argine e scudo ad essa. Siamo vicini ai soci, consapevoli che andranno avanti nella loro meritoria attività”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Consorzio Macramè e portavoce del Forum Terzo Settore della Calabria, Giovanni Pensabene.
“Quella che è stata compiuta ai danni della cooperativa è un’intimidazione allo Stato, alle sue regole e a chi tenta di cambiare le sorti di questa difficile Regione. Non ci piangiamo addosso e lo dimostriamo lavorando”, ha dichiarato Pensabene, che domani 9 febbraio parteciperà alla conferenza stampa, alle 11, presso il Palazzo comunale di Polistena.
“Non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo, anche se questa volta il colpo è stato più forte. Abbiamo sempre denunciato, ma credo che sia giunto il momento di cambiare i parametri con i quali ci si rapporta a questi fenomeni: non basta più dire che siamo dalla parte della legalità, c’è bisogno di creare una sorta di cintura di protezione nei confronti di chi è più esposto, come le organizzazioni di Terzo settore, tra cui la cooperativa Alba, che prestano la loro opera allo Stato per diffondere la legalità nei territori”.
