FIDAS: “associazioni siano testimoni trasparenti del valore del dono”
26 Aprile 2018A quarant’anni dalla legge che ha istituito il Sistema Sanitario nazionale e a ridosso del suo 57° congresso nazionale, FIDAS rilancia il ruolo delle associazioni. Il presidente Ozino Caligaris: “Occorre essere testimoni credibili”.
Il 26 aprile, a Napoli, la Federazione Italiana Associazioni Donatori di sangue (FIDAS) ha presentato il 57° Congresso nazionale, che si terrà venerdì 27 e sabato 28 nel capoluogo campano e che si concluderà domenica 29 aprile con la 37° Giornata del Donatore.
Il congresso nazionale, a cui prenderanno parte circa 200 delegati provenienti da tutta Italia, sarà il momento per confrontarsi sui temi del sistema sangue e per elaborare le necessarie strategie di intervento che le associazioni sono chiamate a mettere in campo.
E proprio sul ruolo delle associazioni interviene Aldo Ozino Caligaris, da quindici anni presidente nazionale FIDAS, non lasciando spazio ad interpretazioni: “Il 2018 segna una tappa importante in quanto ricorrono 40 anni dall’istituzione del Sistema Sanitario Nazionale avvenuta con l’approvazione della Legge 833, grazie alla quale è stata riconosciuta alle associazioni di volontariato la funzione di concorrere al conseguimento dei fini istituzionali del S.S.N. Tuttavia questo compito esige grande responsabilità da parte dei volontari. Purtroppo non sono mancati nell’ultimo anno diversi attacchi mediatici relativi alla gratuità, alla legalità e alla competenza del volontariato del dono del sangue con ripercussioni addirittura sulla tenuta dell’autosufficienza trasfusionale nazionale. E le deboli giustificazioni e le inconsistenti strategie associative di replica non hanno certo recuperato a livello di opinione pubblica la credibilità così duramente intaccata. Per questo è fondamentale presentarsi come testimoni autentici e trasparenti del valore del dono”.
Durante la conferenza stampa è stato inoltre Presentato il protocollo d’intesa tra la FIDAS e l’Associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato, che sarà firmato il 27 aprile. Annarita De Feo, responsabile della comunicazione dell’ADVPS ha espresso soddisfazione per questo momento che contribuisce a concentrare le forze del volontariato a livello nazionale.
Al termine della conferenza stampa, infine, sono stati annunciati i vincitori dell’VIII edizione del Premio giornalistico “FIDAS-Isabella Sturvi” riservato ai temi del volontariato e della donazione del sangue.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento per la sezione nazionale, Lidia Scognamiglio della redazione di Medicina 33 di Rai 2; per la sezione locale, Lorenzo Boratto ed Erica Asselle della redazione cuneese de La Stampa. Il Consiglio direttivo nazionale, inoltre, ha voluto attribuire un premio speciale a Gandolfo Maria Pepe della redazione nissena de La Sicilia.