Coronavirus, #iorestoacasa. Anpas continua ad operare per Italia zona protetta
10 Marzo 2020Cosa dice decreto #iorestoacasa
Il vademecum del Ministero della Salute “Cosa fare in caso di dubbi“, realizzato dal Ministero della Salute e http://bit.ly/VademecumISS
#COVID2019 #COVID19italia
– Le istruzioni di IRC su rianimazione in caso di COVID https://www.ircouncil.it/per-il-pubblico/coronavirus-2/
– La mappa del Dipartimento di Protezione Civile http://arcg.is/C1unv
– Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020
L’impegno di Anpas
A oltre un mese dall’inizio dell’impegno dei volontari Anpas in tutta Italia per contenere rischio sanitario proveniente dal contagio del coronavirus, alla protezione civile, sono stati più di 1000 i volontari Anpas coinvolti a livello nazionale nelle sale operative, nei call center e nelle unità di crisi delle regioni, negli aeroporti, nell’allestimento delle tende per i pre-triage negli ospedali.
Un intervento in sinergia con la task force del Ministero Salute, Enti locali e dipartimento della Protezione Civile che, oltre al lavoro delle singole pubbliche assistenze Anpas sul territorio, ha visto a livello nazionale anche l’istituzione, la settimana scorsa, dell’Unità di Crisi Anpas.
Oltre alla condivisione dei vari protocolli con le aziende sanitarie locali, fin dall’inizio dell’emergenza Anpas è impegnata in un costante presidio di tutela della sicurezza e la salute dei volontari e degli operatori operatori attraverso formazione, anche a distanza, riguardante i dispositivi di protezione individuale. Le misure sono state ulteriormente rafforzate in questi giorni soprattutto per chi si trova o si è trovato nei pressi delle aree rosse e gialle. Oltre ad essere un obbligo normativo, infatti, la tutela della sicurezza e la salute dei volontari è punto fondamentale delle attività promosse da Anpas.