“Sistema dei Servizi Sociali – Emergenza Coronavirus” – Circolare del Ministero del Lavoro
28 Marzo 2020In data 27/03/2020 è stata pubblicata la Circolare 1 del Ministero del Lavoro con oggetto il “Sistema dei Servizi Sociali – Emergenza Coronavirus“, a firma del nuovo direttore del settore, Angelo Marano.
Nella Circolare vengono fornite puntuali indicazioni circa:
- Reddito di cittadinanza: la sospensione dei termini per la convocazione dei beneficiari e per la sottoscrizione del patto per l’inclusione sociale e del patto per il lavoro.
- Continuità dei servizi: viene precisato che non è prevista la sospensione delle attività dei servizi sociali.
Fra altro:- Non è prevista alcuna sospensione per consultori, SERT, centri diurni, centri per senza tetto o Centri diurni per persone con difficoltà di carattere sociale, compresi i servizi di mensa, igiene personale ecc., empori sociali per persone in povertà estrema, centri polivalenti per anziani e persone con disabilità, centri di ascolto per famiglie che erogano tra l’altro consulenze specialistiche, attività di mediazione familiare e spazi neutri su disposizione dell’autorità giudiziaria, centri antiviolenza [si ritiene comprensivi dei centri anti tratta], nella misura in cui assicurano servizi strumentali al diritto alla salute o altri diritti fondamentali della persona.
- Le associazioni di volontariato che somministrano pasti o servizi alle fasce di popolazione debole, possono continuare ad erogare i loro servizi. È comunque opportuno che tali attività vengano sottoposte a coordinamento da parte dei servizi sociali pubblici territoriali.
- Indicazioni circa ambiti di attività particolarmente critici: sono fornite indicazioni per i servizi:
- Senza fissa dimora
- Servizi domiciliari
- Colloqui telefonici con i soggetti in carico
- Violenza domestica.
- Operatori sociali: viene ricordato, in particolare, che i responsabili dei servizi sociali dovranno assicurarsi che anche nel caso di servizi esternalizzati gli operatori vengano messi in grado di operare in sicurezza.
- Risorse: viene sottolineato il possibile ricorso ai fondi del PON Inclusione FSE 2014 – 2020 o del “Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2018-20” a valere sulla quota servizi del Fondo nazionale per la lotta alla povertà, riservandosi di procedere a successivi atti per l’individuazione puntuale di risorse aggiuntive.