Uisp sulla riforma dello Sport: ultima fermata Coraggio
21 Settembre 2020Lettera aperta del presidente nazionale Uisp Vincenzo Manco, alla vigilia del CN Coni: il mondo dello sport di base chiede risposte e regole certe
ROMA, 21 settembre. “Abbiamo accettato di salire sul treno del cambiamento affermando in ogni stazione intermedia del viaggio l’importanza di raggiungere la meta, poiché la posta in gioco è la modernizzazione del sistema sportivo – scrive Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, nella lettera aperta diffusa questa mattina – la Uisp nel bagaglio di viaggio ci ha messo tutto il carico della propria storia fatta di battaglie per il diritto di tutte e tutti di accedere all’attività motoria e sportiva e farne strumento di emancipazione sociale, di affermazione della dignità della persona nel rapporto con la comunità. Siamo stati chiari fin dall’inizio, prima di prendere posto nella carrozza, che affrontavamo il percorso pieni di speranza e rispettosi come sempre del ruolo delle istituzioni e degli organi di rappresentanza dello sport. Più volte abbiamo detto che non eravamo e non siamo interessati alle diatribe di palazzo, agli schieramenti pro o contro qualcuno. Noi stiamo dalla parte delle libertà e non dei privilegi, dalla parte delle società sportive di base, dei nostri istruttori, dirigenti, tecnici, volontari, che attendono risposte chiare per migliorare la propria condizione quotidiana. Alcune realtà stanno chiudendo a causa della crisi sanitaria che ancora ci tiene bloccati, con conseguenti ricadute sociali non indifferenti che vanno ad aggravare la non facile condizione complessiva. Il mondo dello sport di base chiede risposte certe per uscire dalla situazione di grande difficoltà nella quale si trova, sul piano delle risorse da allocare nonché delle regole certe su cui programmare la propria attività nel prossimo futuro. Non vogliamo stare nel gioco della strumentalizzazione di chi annuncia l’unanimità degli organismi sportivi contro la riforma e di chi chiede smentite.
La Uisp ha sottoscritto insieme ad altri dodici Enti di Promozione Sportiva una proposta sul Testo Unico di attuazione della legge delega per il riordino del sistema sportivo. Questa proposta è da tempo nelle mani del Ministro Vincenzo Spadafora e se si vuole fugare ogni dubbio basta rispondere in modo chiaro e definitivo a quel lavoro che rappresenta un punto di convergenza raggiunto con un preciso impegno nel merito dell’articolato. Il viaggio sta per concludersi e sarebbe necessario arrivare a destinazione in tempo anche perché a breve c’è un Consiglio Nazionale del Coni.
L’altoparlante ha appena annunciato l’ultima fermata…si chiama Coraggio!”