Alleanza contro la Povertà: Istat rileva 5,6 milioni di persone in povertà. Servono interventi urgenti
16 Giugno 2021Comunicato Stampa dell’Alleanza contro la Povertà in Italia
16 giugno 2021 – I dati diffusi oggi da Istat confermano le anticipazioni fornite ad inizio marzo e le previsioni che come Alleanza contro la povertà in Italia avevamo già evidenziato dall’anno scorso, sottolineando la necessità di intervenire tempestivamente migliorando l’efficacia del Reddito di Cittadinanza: nel 2020 la pandemia ha sensibilmente accresciuto la povertà assoluta che coinvolge ormai il 7,7% delle famiglie – il 9,4% degli individui -, con una maggiore crescita riscontrata nelle regioni del Nord, ovvero nelle zone più sviluppate del paese dove le misure restrittive e le difficoltà dei settori economici sono risultate più marcate, dove sale al 7,6%.
Lo scenario descritto dai dati Istat pone all’attenzione di tutti come non più rinviabile la necessità di affrontare l’emergenza povertà nella sua complessità e diffusione e di farlo con particolare attenzione ai più colpiti: minori (1,3 milioni) e stranieri (1,5 milioni).
Come Alleanza contro la Povertà, quindi, riteniamo quanto mai necessario: rafforzare il Reddito di Cittadinanza, anche inglobando una parte della platea dei percettori del REM, a partire dalle proposte di modifica da noi presentate da tempo, finalizzate a superare le criticità della misura che penalizzano o escludono dal beneficio proprio alcune famiglie con i minori e/o composte da cittadini stranieri; potenziare i servizi sociali su tutto il territorio nazionale, per assicurare un’adeguata presa in carico della popolazione e l’attivazione di percorsi di inclusione sociale che rispondano ai bisogni delle persone accompagnandole fuori dalla condizione di povertà, anche attraverso una più attenta analisi delle necessità dei nuclei familiari coinvolti, oggi più che mai opportuna per garantire una loro adeguata valutazione multidimensionale e per meglio individuare le priorità per contrastare la crescente povertà assoluta in tutte le sue componenti; valutare con attenzione nella definizione dell’assegno unico ed universale a sostegno dei figli, che verrà introdotto il prossimo anno e nell’ assegno temporaneo per figli di recente introduzione, modalità di integrazione con il Reddito di Cittadinanza che tengano conto della drammatica incidenza della povertà tra le famiglie con minori.
L’Alleanza contro la Povertà in Italia (www.alleanzacontrolapoverta.it) – nata alla fine del 2013, raggruppa un ampio
numero di soggetti sociali che hanno deciso di contribuire in maniera collettiva alla costruzione di adeguate politiche
pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese.
L’Alleanza è composta da molte realtà – associazioni, rappresentanze dei Comuni e delle Regioni, enti di rappresentanza
del terzo settore, e sindacati – che portano in dote sensibilità ed esperienze legate ai soggetti che svolgono su tutto il
territorio nazionale attività a favore di chi vive condizioni d’indigenza.
Aderiscono all’Alleanza contro la Povertà in Italia: Acli, Action Aid, Anci, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Uil, Cnca,
Comunità di Sant’Egidio, Confcooperative, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Federazione Nazionale
Società di San Vincenzo De Paoli Consiglio Nazionale Italiano – ONLUS, Fio.PSD, Forum Nazionale del Terzo Settore,
Jesuit Social Network, ALI – Autonomie Locali Italiane, Save the Children, Umanità Nuova – Movimento dei Focolari,
Adiconsum, Arci, Associazione Generale Cooperative Italiane, Associazione Professione in Famiglia, ATD Quarto Mondo,
Fondazione Banco Farmaceutico, CSVnet – Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato,
Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, CNOAS – Ordine Assistenti Sociali Consiglio Nazionale, Croce Rossa
Italiana, Focsiv, Fondazione Albero della Vita, Fondazione EBBENE, Gruppi di volontariato vincenziano – AIC Italia,
Legacoopsociali, Piccola Opera della Divina Provvidenza del Don Orione, U.N.I.T.A.L.S.I. – Unione Nazionale Italiana
Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali, Comunità Giovanni XXIII.