Istat. I numeri del Terzo settore
17 Ottobre 2022Una sintesi dei dati del censimento (2011) e delle successive rilevazioni campionarie dell’Istat (2015 – 2020) sulle istituzioni non profit
SETTORE NON PROFIT | 2011 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 |
Istituzioni non profit | 301.191 | 336.275 | 343.432 | 350.492 | 359.574 | 362.634 | 363.499 |
Dipendenti | 680.811 | 788.126 | 812.706 | 844.775 | 853.476 | 861.919 | 870.183 |
(Dati alla rilevazione del 2019):
Gli enti non profit in Italia sono per lo più associazioni: se ne contano oltre 308mila e rappresentano l’85% del totale ma che da un punto di vista occupazionale coprono solo il 18,9% dei lavoratori complessivi, con 163mila persone.
Da questo punto di vista, il vero motore sono le cooperative sociali, che pur rappresentando solo il 4,3% del numero di enti complessivo, offrono lavoro a oltre 456mila persone, circa il 53% del totale.
Si contano poi quasi 8mila fondazioni con oltre 102mila addetti retribuiti e rimangono le quasi 40mila” altre forme giuridiche” che danno lavoro a oltre 138mila persone.
Le istituzioni non profit sono un fenomeno diffuso capillarmente in tutto il Paese ma a farla da padrone è il Nord Italia con oltre 182mila enti, e dove si concentra anche la maggior parte dei lavoratori, quasi 500mila persone.
Segue il Centro con oltre 80mila enti e 193mila addetti retribuiti, il Sud con oltre 64mila organizzazioni e 105mila lavoratori e le isole con 34mila unità e quasi 63mila persone impiegate.
La diffusione è comunque in aumento nel Mezzogiorno. Nel 2019, analogamente all’anno precedente, le istituzioni crescono di più al Sud (1,8%), nelle Isole (+1,2%) e al Centro (+1,1%) rispetto al Nord (+0,3%), in particolare in Molise (+4,7%), Calabria (+3,2%), provincia autonoma di Bolzano (+2,6%) e Puglia (+2,6%).
I settori di attività
Il non profit in Italia interviene soprattutto in ambito culturale, sportivo e ricreativo con oltre 230mila enti (63,6%). Una fetta imponente, ma che dà lavoro solo al 6,2% del totale con 52mila persone.
Il settore con maggiore capacità di creare posti di lavoro è l’assistenza sociale e la protezione civile, una rete che conta oltre 34mila enti (9,5%) e oltre 324mila persone retribuite.
Numericamente, quasi 24mila enti si occupano di relazioni sindacali e rappresentanza di interessi, 17mila di religione e quasi 14mila istruzione e ricerca (altro motore occupazionale con più di 128mila lavoratori) e oltre 13mila enti sono impiegati nel settore sanitario, che impiega oltre 188mila persone.
Seguono 6.600 enti che si occupano di sviluppo economico e coesione sociale che impiega oltre 102mila persone, 6.300 di tutela dei diritti e attività politica, 5.900 di ambiente, 4.500 di cooperazione e solidarietà internazionale, 4.000 di filantropia e promozione del volontariato e 1.900 di altre attività.
Tutti i documenti ISTAT
Qui il focus realizzato dall’Istat
A questo link la sintesi dell’indagine
Qui i dati relativi all’indagine svolta nel 2015
Qui i dati relativi all’indagine svolta nel 2016
Qui i dati relativi all’indagine svolta nel 2017
Qui i dati relativi all’indagine svolta nel 2018