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20 milioni a sostegno dei progetti nazionali promossi dalle reti associative

Pubblicato l’Avviso3/2022 – sostegno ai progetti nazionali (art 72 del CTS). 

20 milioni a disposizione delle reti associative per il finanziamento di attività di interesse generale a rilevanza nazionale. 

​Con atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, adottato con  D.M. n. 141  del  2 agosto 2022, sono stati individuati gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività finanziabili attraverso il fondo di cui all’art. 72 del d.lgs. n. 117/2017, per l’annualità 2022, a valere sulle risorse determinate per l’esercizio finanziario 2022.

Le risorse a disposizione sono 20 milioni di €, destinati al sostegno delle attività di interesse generale a rilevanza nazionale, finalizzato alla crescita della capacity building delle reti associative e della capacità di implementazione nello svolgimento delle attività di interesse generale da parte delle ODV, delle APS e delle fondazioni aderenti alle medesime reti.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 20 ottobre 2022, ore 18. 

I beneficiari sono le reti associative, intendendo, in questa fase di popolamento del RUNTS:

  1. gli enti inclusi nell’elenco pubblicato dal Ministero del Lavoro, ai sensi dell’articolo 31, comma 12, e dell’articolo 32, comma 1, del D.M. 15 settembre 2020, n. 106 che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative;
  2. le reti associative presenti all’interno del Consiglio nazionale del Terzo settore, di cui all’articolo 2, comma 2, lettera b) del D.M. n. 135 dell’11 giugno 2021, di rinnovo della composizione del predetto organismo collegiale per il triennio 2021-2024, in possesso dei requisiti di cui all’art. 41, comma 1, lettera a) del Codice del Terzo settore.

dovrà essere presentato un  programma di attività che dovrà contemplare una o più delle seguenti attività:

  1. attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto delle ODV, APS e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate e delle loro attività di interesse generale;
  2. monitoraggio dell’attività delle ODV, APS e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate, anche con riguardo al suo impatto sociale, come disciplinato dal D.M. n. 85 del 23 luglio 2019;
  3. promozione e sviluppo delle attività di controllo, anche sotto forma di autocontrollo e di assistenza tecnica nei confronti delle ODV, APS e fondazioni enti del Terzo settore ad esse associate (non potrà ricomprendere al suo interno lo svolgimento delle attività di controllo, che resta disciplinato dall’articolo 93 del Codice del Terzo settore)

Le attività dovranno concludersi entro il 31/12/2023.

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