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Tra tradizione e innovazione: dall’Assemblea ANCeSCAO le basi per un futuro coeso

A Cervia la decima Assemblea Nazionale dei Centri Soci per il rinnovo delle cariche sociali del triennio 2022-2025.

Dal 25 al 27 Ottobre 2022 al Centro Congressi dell’Hotel Dante di Cervia (RA), la 10° Assemblea Nazionale dei Soci ANCeSCAO ha riunito i rappresentanti dei 1300 Orti e Centri Sociali, Culturali e Ricreativi facenti parte della Rete Associativa Nazionale ANCeSCAO.

Un’esperienza nata nel 1990 e che, nel corso di 30 anni, è riuscita a consolidarsi nel mondo del Terzo settore e a diventare un importante modello di coesione e benessere sociale per la terza età, e non solo. Gli innumerevoli cambiamenti e le sfide che nel corso del tempo hanno mutato ed evoluto la società, soprattutto in questi ultimi difficilissimi anni, hanno rappresentato per ANCeSCAO un’opportunità per mettersi in gioco e rispondere concretamente alle nuove emergenze che colpiscono intere generazioni.

L’Assemblea ha costituito un significativo momento di confronto per l’intera rete associativa per condividere esperienze, discussioni e dibattiti gettando le basi per il rinnovo delle cariche sociali del triennio 2022 – 2025 [Qui i nuovi organismi]

Una realtà che si apre al futuro, un futuro da costruire tra tradizione e innovazione, così come recita il motto di una tre giorni intensa e ricca di spunti e che ha dato il titolo alla Tavola Rotonda di apertura lavori.

La Tavola Rotonda è stato un appuntamento importante, che ha visto la partecipazione e gli interventi di Vanessa Pallucchi (Portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore), Chiara Tommasini (Presidente Nazionale CSV Net), Alberto Bellelli (Vicepresidente ANCI Emilia-Romagna) e il Dott. Gino Mazzoli (Sociologo) e del moderatore Lorenzo Gianfelice (Presidente del comprensorio ANCeSCAO Umbria Sud).

Nel corso dell’ampia discussione e riflessione condivisa sono state messe in luce le difficoltà e le opportunità del Terzo Settore italiano ed è stato valorizzato l’importante ruolo di ANCeSCAO nel Terzo settore e del volontariato nell’intera società per poter riaffermare e promuovere i valori di solidarietà, partecipazione, inclusione e welfare comunitario.
Tematiche e convinzioni condivise e ribadite anche nelle parole del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, presente al congresso nella mattinata di Mercoledì 26 Ottobre, il quale non ha mancato di manifestare pieno supporto dinanzi alle grandi difficoltà con cui il mondo dell’associazionismo dovrà fare i conti dopo gli anni della pandemia.

Riflessioni ed elementi che hanno contraddistinto anche la relazione del Presidente Nazionale Esarmo Righini che ha ripercorso le tante azioni avviate dall’Esecutivo di Presidenza nel corso del mandato e che ha ricordato alla platea i servizi offerti dall’Associazione Nazionale ai propri Soci e iscritti.

Ampio spazio durante questa seconda giornata di lavori anche ai progetti realizzati e alle iniziative in corso, fondamentali da un lato per rilanciare e reinventare l’associazione stimolando i volontari a sperimentare nuove azioni e buone pratiche, dall’altro importantissimi per instaurare nuovi legami e collaborazioni con istituzioni ed enti del territorio. La relazione illustrata dal Gruppo Progetti ANCeSCAO ha ripercorso le tappe che hanno permesso alla rete associativa di formarsi, crescere e proporre attività ed iniziative sempre più a misura di tutti: da Anziano Fragile assieme a Confconsumatori Nazionale alle Buone Pratiche Covid per combattere gli effetti della pandemia ricordando anche Time to Care e il progetto P.A.S.S. (in collaborazione con ACLI e attivo fino alla primavera 2023), grazie ai quali tanti giovani hanno conosciuto e vissuto il mondo ANCeSCAO.

Senza dimenticare la Riforma normativa del Terzo Settore che richiede competenze sempre più specifiche sulla gestione di centri e associazioni, l’Assemblea ha rappresentato anche un momento di incontro, scambio e confronto su tematiche inerenti nuove tecnologie, formazione e conoscenze necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla riforma. In particolare – grazie alla relazione del Presidente del Consiglio Nazionale Robi Giannini – è stato possibile avere aggiornamenti sullo stato dell’arte della piattaforma gestionale ANCeSCAO, e nell’apposito desk informativo i nostro volontari hanno dato risposta ai tanti quesiti attorno all’utilizzo di questo nuovo e fondamentale strumento gestionale.

Dal successivo dibattito è stato possibile inoltre valorizzare le numerose esperienze positive e progetti realizzati dai Centri e dalle Strutture territoriali, ma anche le numerose preoccupazioni e i bisogni delle associazioni aderenti.

Gli importanti stimoli e proposte emerse nel corso delle tre giornate sono stati sintetizzati in un decalogo contenuto nella relazione della Commissione Programmatica ANCeSCAO e che fissa le priorità e gli obiettivi per il prossimo triennio, per le decisioni future del Consiglio nazionale e per le strategie attuative dell’Esecutivo nazionale.

Leggi la relazione programmatica

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