Pnrr e Terzo settore, cosa è successo nel secondo semestre 2022?
12 Gennaio 2023A conclusione del secondo semestre 2022, è possibile stabilire un quadro generale sull’attuazione delle misure e dei progetti relativi ai temi del Terzo settore contenuti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e sui risultati raggiunti sino a dicembre 2022.
Gli interventi hanno interessato importanti investimenti presenti nel Piano e afferenti, tra l’altro, la digitalizzazione, i settori dell’istruzione, della cultura, della disabilità, della rigenerazione urbana, oltre che del social housing, della povertà educativa e dell’assistenza sanitaria territoriale.
Vediamo in dettaglio lo stato di attuazione di questi investimenti.
Riforma del codice degli appalti
Nella seduta del 16 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame preliminare, il decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’art. 1 l. 21 giugno 2022, n. 78, recante “Delega al Governo in materia di contratti pubblici”.
Digitalizzazione
Ad ottobre 2022 è stata attivata la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd), il progetto che abilita lo scambio di informazioni tra gli enti e la pubblica amministrazione, favorisce l’interoperabilità delle basi dati pubbliche, permettendo a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la pubblica amministrazione già possiede per accedere a un servizio.
Sulla piattaforma “Pa digitale 2026”, il 12 settembre 2022 il Dipartimento per la trasformazione digitale ha pubblicato un avviso da 110 milioni di euro rivolto ai Comuni (scadenza 20 gennaio 2023) e il 22 dicembre 2022 ha pubblicato un avviso da 50 milioni di euro, dedicato a Regioni e Province Autonome (scadenza 30 giugno 2023).
Inoltre il 9 settembre 2022 è stato pubblicato un bando per 2.160 posti di operatore volontario per 212 progetti, della durata di 12 mesi, specifici per il “Servizio civile digitale”, bando scaduto il 30 settembre 2022.
Servizio civile universale
Il 17 dicembre 2022 è stato pubblicato il bando per la selezione di 71.550 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.
Fino al 10 febbraio 2023 è possibile presentare la domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2023 e il 2024 su tutto il territorio nazionale e all’estero.
Luoghi e settori della cultura
Con decreto n. 534 del 19 maggio 2022 era stato approvato il Piano strategico per l’eliminazione delle barriere architettoniche, che rappresenta il contesto metodologico di riferimento per la realizzazione dell’intervento.
Il 25 luglio 2022 e il 1° agosto 2022 sono stati pubblicati due avvisi per la presentazione di proposte progettuali di intervento.
Con decreti direttoriali n. 1501 e n. 1502 del 21 dicembre 2022 sono state approvate le graduatorie delle proposte progettuali ammesse al finanziamento, suddivise per regioni del centro Nord e del Sud, pervenute in risposta all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati e pubblici a valere sulle risorse del Pnrr.
Inoltre il 20 ottobre 2022 è stato pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione di proposte per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del Terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l’innovazione e la transizione digitale (scadenza 1 febbraio 2023).
L’avviso è rivolto a micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative; associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli enti del Terzo settore (iscritti o in corso di iscrizione al Runts) ed è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale lungo l’intera catena del valore (produzione, coproduzione, gestione, distribuzione e incontro con il pubblico) attraverso contributi finanziari.
Asili nido
Il 4 ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno di scorrimento delle graduatorie di 238 interventi (per un importo pari a 389.219.813,70 euro) ammessi in via definitiva al finanziamento dell’Avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione del 20 marzo 2021. Interventi, questi, che si sommano ai precedenti già approvati con decreto del Ministero dell’Interno del 31 marzo 2022 comprensivo della graduatoria degli enti locali beneficiari.
Con il decreto direttoriale del 26 ottobre 2022 si è inoltre provveduto allo scioglimento delle riserve dei progetti presenti nelle graduatorie all’Avviso pubblico del 2 dicembre 2021.
Il cronoprogramma originario di attuazione dell’investimento fissava al 31 dicembre 2022 la scadenza per la progettazione esecutiva, al 31 marzo 2023 la scadenza per l’aggiudicazione dei lavori e al 30 giugno 2023 l’avvio dei lavori. A questo proposito, considerati i ritardi accumulati negli ultimi mesi, è stata posticipata la scadenza interna dal 31 marzo 2023 al 31 maggio 2023 ed è tuttora in corso di valutazione, da parte del Ministero dell’Istruzione, in raccordo con le istituzioni europee, l’opportunità di una proroga della successiva scadenza del 30 giugno 2023.
Percorsi di autonomia per persone con disabilità
Con il decreto direttoriale n. 249 del 5 ottobre 2022 è stata prevista la riapertura dei termini di cui all’Avviso n. 1/2022 che finanzia proposte di intervento per l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili. Ciò al fine di colmare la sottorappresentazione del numero di progetti ammessi rispetto al numero indicato per ciascuna Regione. Difatti, detti termini sono stati riaperti limitatamente agli Ambiti territoriali sociali (Ats) delle Regioni sottorappresentate e per il numero di progetti indicati nell’Allegato 3 al decreto. Il termine per la presentazione della domanda di ammissione da parte dei soggetti interessati è scaduto il 17 ottobre 2022.
Con l’ulteriore decreto direttoriale n. 276 del 20 ottobre 2022 è stata peraltro prevista una nuova riapertura dei termini del medesimo Avviso n. 1/2022, termini comunque scaduti il 3 novembre 2022.
Piano Nazionale per la Non Autosufficienza
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 17 dicembre 2022 il dpcm 3 ottobre 2022 di adozione del Piano Nazionale per la Non Autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze per il triennio 2022-2024.
Nel Piano sono stati definiti i Livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps), prevedendo che a livello nazionale debbano essere garantiti agli anziani non autosufficienti o con ridotta autonomia:
- servizi domiciliari;
- servizi di sollievo;
- servizi sociali di supporto.
Le risorse complessivamente afferenti al Fondo nel triennio 2022-2024 sono pari a 822 milioni di euro nel 2022, 865,3 milioni di euro nel 2023 e 913,6 milioni di euro nel 2024.
Rigenerazione urbana e Piani urbani integrati
Con il decreto del Ministro dell’Interno 19 ottobre 2022 sono stati individuati i Comuni con popolazione inferiore a 15 mila abitanti che riceveranno i finanziamenti per progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.
Nell’Allegato 1 sono riportate tutte le istanze trasmesse dai Comuni, entro il termine perentorio del 30 aprile 2022. Nell’Allegato 2 sono indicati i Comuni ammessi al finanziamento nei limiti delle risorse stanziate.
Complessivamente sono assegnati per l’anno 2022 contributi pari a euro 296.285.347,88 per interventi riferiti alle opere di rigenerazione urbana.
Il 3 ottobre 2022 Invitalia ha invece pubblicato 4 procedure di gara per l’aggiudicazione di Accordi Quadro multilaterali, per un massimo complessivo di oltre 1,8 miliardi di euro, al fine di affidare i servizi tecnici e i lavori necessari a realizzare 399 interventi in 13 Città metropolitane (Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia e Palermo).
Si tratta di investimenti che puntano a migliorare le periferie delle aree delle Città metropolitane attraverso nuovi servizi per i cittadini, interventi di riqualificazione, trasformando i territori in smart city.
Le procedure riguardano i seguenti accordi quadro multilaterali: affidamento di lavori e servizi di ingegneria per la ristrutturazione, la manutenzione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile di edifici pubblici esistenti; affidamento di lavori e servizi di ingegneria per la rifunzionalizzazione ecosostenibile di aree e spazi pubblici; affidamento di lavori e servizi di ingegneria per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione di strutture pubbliche sottoposte a tutela; affidamento di lavori e servizi di ingegneria per la mobilità, inclusa quella ciclabile.
Le offerte potevano essere presentate fino al 3 novembre 2022.
Inoltre, con decreto direttoriale del 22 novembre 2022 sono stati approvati i Manuali di istruzioni destinati ai soggetti attuatori degli investimenti in progetti di rigenerazione urbana volti a ridurre fenomeni di disagio sociale e dei citati Piani urbani integrati.
In particolare, i manuali operativi dettagliano al loro interno gli obblighi, le scadenze e le procedure di attuazione nonché i relativi adempimenti sul sistema informatico Regis circa il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo dei progetti finanziati. Inoltre, con i manuali sono fornite puntuali indicazioni sugli adempimenti amministrativo-contabili unitamente ad una serie di allegati che costituiscono i format per gli adempimenti da attestare e check-list per le verifiche del soggetto attuatore.
Housing sociale
Con il decreto n. 440 del 9 dicembre 2022 l’Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato la graduatoria delle domande ammesse per gli interventi di potenziamento delle infrastrutture sociali di comunità. L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi.
Aree interne e farmacie rurali
Con il decreto del 14 settembre 2022 l’Agenzia per la coesione territoriale ha assegnato i finanziamenti previsti dal bando Pnrr a 822 farmacie rurali presenti nelle aree interne. Si tratta di 15 milioni di euro per 379 farmacie rurali nel Mezzogiorno e 443 nella zona del Centro-Nord.
Il 12 dicembre 2022 è stato pubblicato il decreto del Direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale che approva la graduatoria finale dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di proposte di Intervento per servizi e infrastrutture sociali di comunità da parte dei Comuni delle aree interne al fine di creare nuovi servizi e infrastrutture o migliorare quelli esistenti attraverso un aumento della qualità dell’offerta, agevolando la soluzione di problemi legati all’esclusione e alla marginalità sociale.
Green communities
Il 28 settembre 2022 è stata pubblicata la graduatoria di merito complessiva delle proposte ammesse a valutazione e a finanziamento relative all’Avviso pubblico sulle green communities pubblicato il 30 giugno 2022.
Sport
Nel corso del secondo semestre 2022 sono stati pubblicati cinque distinti decreti di ammissione a finanziamento delle manifestazioni di interesse presentate in adesione agli Avvisi pubblicati il 23 marzo 2022 (decreto 6 agosto 2022, decreto 12 agosto 2022, decreto 24 agosto 2022, decreto 14 settembre 2022 e decreto 30 settembre 2022).
Povertà educativa
Il 27 settembre 2022 è stata pubblicata la graduatoria dei 220 progetti promossi da enti del Terzo settore per combattere la povertà educativa nelle Regioni meridionali e finanziare, nello specifico, progetti di potenziamento dei servizi educativi, contrasto alle forme di disagio sociale e abbandono scolastico.
Il successivo 17 novembre è stata pubblicata una nuova graduatoria sostitutiva della precedente contenente i progetti ammessi a finanziamento, gli idonei e quelli non idonei, compreso il progetto meritevole di supplemento di valutazione.
L’investimento complessivo previsto dal Pnrr è pari a 220 milioni di euro. Dopo i primi 10 milioni di euro già assegnati attraverso lo scorrimento di una precedente graduatoria e i 50 milioni di euro attribuiti il 27 settembre 2022, rimangono a disposizione 160 milioni di euro che verranno attribuiti con nuovi bandi a cadenza annuale.
A questo proposito, il 14 dicembre 2022 è stato pubblicato il bando relativo all’annualità 2023: i progetti da finanziare dovranno ricadere nell’area dei servizi assistenziali, dedicati alla fascia 0-6 anni, e in quella per il contrasto alla dispersione scolastica e di miglioramento dell’offerta educativa, nelle fasce 5-10 e 11-17 anni.
L’importo complessivo previsto per gli interventi è pari a 50 milioni di euro che saranno erogati sulla base della concessione di contributi per singolo progetto, della durata di uno a due anni, da un minimo di 125.000 a un massimo di 250.000 euro.
L’Avviso prevede una procedura a sportello, al posto della valutazione selettiva delle proposte progettuali, considerate le altissime percentuali di progetti che, ammessi a valutazione, hanno ottenuto punteggi superiori al minino negli avvisi precedenti.
La piattaforma per la presentazione delle domande sarà attiva dal 3 gennaio 2023 e rimarrà aperta fino al 2 febbraio 2023 o fino al raggiungimento della soglia del 150% delle risorse disponibili.
A proposito dei possibili beneficiari, come precisato dall’Agenzia per la coesione territoriale a seguito di richiesta di chiarimenti da parte del Forum Nazionale del Terzo Settore, possono presentare domanda sia le Onlus iscritte alla relativa Anagrafe sia gli enti attualmente in fase di trasmigrazione al registro unico nazionale del Terzo settore e ai quali è stata richiesta integrazione documentale.
Beni confiscati alla mafia
Con il decreto del Direttore generale dell’Agenzia per la coesione territoriale del 19 dicembre 2022 sono stati ammessi a finanziamento 242 progetti sui 528 pervenuti, per un valore di 249,5 milioni di euro, mentre 165 sono quelli ritenuti idonei.
Fondo nuove competenze
Il 3 novembre 2022 è stato pubblicato il decreto interministeriale 22 settembre 2022 relativo al rifinanziamento del Fondo nuove competenze.
La finalità del fondo, con una dotazione di 1 miliardo di euro e orientato al sostegno delle transizioni digitali ed ecologiche, è quella di offrire ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.
Dal 13 dicembre 2022 al 23 febbraio 2023 è possibile presentare la richiesta di accesso al fondo sulla base dell’avviso pubblico pubblicato dall’Anpal (successivamente integrato dal decreto del Commissario Straordinario n. 345 del 12 dicembre 2022).
Per un quadro completo sulle misure del 2022, leggi anche:
Pnrr, cosa è stato fatto su educazione, cultura e ambiente
Pnrr, cosa è stato fatto per i soggetti fragili e le tematiche della Missione “Salute”