Nasce il Social Forum dell’Abitare per il diritto alla casa e all’abitare
22 Aprile 202422 aprile 2024 – Una coalizione nazionale per l’abitare: in oltre 300 a Bologna per la nascita del Social Forum dell’Abitare
Si è svolta dal 18 al 20 aprile a Bologna, presso lo spazio DAS, l’assemblea nazionale del Social Forum dell’Abitare. Oltre 300 i partecipanti, che hanno sancito la nascita di un’ampia coalizione che si batte per il diritto alla casa e, più in generale, per un abitare accessibile, giusto e sostenibile.
“Casa, margini, resistenze” è il titolo evocativo scelto per l’assemblea che, dopo i saluti istituzionali della vicesindaca di Bologna Emily Clancy, ha visto lo svolgimento di momenti di confronto con esperti, riunioni plenarie e gruppi di lavoro. I partecipanti, venuti da tutta Italia, hanno evidenziato la necessità di porre al centro dell’agenda sociale e politica italiana il diritto all’abitare, per rispondere alla crisi abitativa e alle disuguaglianze derivanti dalla mancanza di alloggi pubblici e privati, nonché dai processi di privatizzazione, gentrificazione e turistificazione.
L’iniziativa è stata promossa da Agevolando, Alta Tensione Abitativa, Arci, Banca Etica, Cgil, Chiediamo Casa, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), Comitato Abitare in via Padova, Comunità San Benedetto al Porto, Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD), Forum Cambiare l’Ordine delle Cose, Forum Disuguaglianze e Diversità, Gruppo Abele, Legambiente, Nuove Ri-Generazioni, Ocio Venezia, Rete Nazionale Coabitare Solidale, Sbilanciamoci!, Solid Roma, Spin Time Labs, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari (Sunia), Unione degli Universitari (Udu), Unione Inquilini. Ma il Social Forum sta connettendo sempre di più associazioni, sindacati, studenti, finanza etica, ricerca, terzo settore, attivismo ambientalista, femminista, LGBTQUIA+ e antirazzista.
“Chiediamo un rinnovato protagonismo istituzionale nelle politiche abitative – dichiarano i soggetti promotori – ma anche investimenti pubblici per rilancio dell’edilizia residenziale pubblica e sociale, una riforma fiscale progressiva, regole sul mercato privato, limiti agli affitti brevi turistici, studentati pubblici, soluzioni per l’emergenza sfratti e molto altro. Nei prossimi giorni pubblicheremo tutti i documenti e l’agenda conclusiva che toccherà aspetti come il ruolo degli enti locali, delle università e del diritto allo studio, nonché di sperimentazioni positive”.
“Noi non ci fermiamo qui. L’assemblea dei giorni scorsi – aggiungono i soggetti partecipanti – è stata soltanto l’inizio di un percorso inedito. Un momento che vede tante realtà diverse unirsi per formare una rete nazionale di analisi e lotta. Una svolta fondamentale nell’ambito della battaglia per la casa, che continuerà a farsi sentire grazie a campagne tematiche, iniziative territoriali e nazionali. Metteremo in piedi una nuova piattaforma di coordinamento per rafforzare la rete. Ma vogliamo anche parlare con il Governo, le Regioni e i Comuni per chiedere risposte urgenti, restando pronti a mobilitarci in tutto il Paese se necessario”.
Guarda:
– il documento di convocazione del Social Forum dell’Abitare di Bologna
– il documento con le 19 misure per il diritto all’abitare avanzate dai promotori dell’iniziativa
15 aprile 2024 – Social Forum dell’Abitare: dal 18 al 20 aprile in centinaia a Bologna per il diritto alla casa e all’abitare
Il diritto all’abitare sarà al centro di una tre giorni che richiamerà a Bologna associazioni, sindacati ed esperti. L’appuntamento si svolgerà dal 18 al 20 aprile prossimi e rappresenta l’ultima tappa di un percorso iniziato oltre un anno fa, che si conclude ora con la costituzione del Social Forum dell’Abitare: una rete di organizzazioni nazionali e locali e di cittadini che intende proporre, a opinione pubblica e decisori politici, analisi e proposte sul diritto alla casa e, più in generale, sulla ridefinizione di città e piccoli centri in funzione dei bisogni delle persone e della sostenibilità ambientale.
L’iniziativa è promossa da Agevolando, Alta Tensione Abitativa, Arci, Cgil, Chiediamo Casa Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA), Comitato Abitare in via Padova, Comunità San Benedetto al Porto, Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora (fio.PSD), Forum Cambiare l’Ordine delle Cose, Forum Disuguaglianze e Diversità, Gruppo Abele, Legambiente, Nuove Ri-Generazioni, Ocio Venezia, Rete Nazionale Coabitare Solidale, Solid Roma, Spin Time Labs, Sindacato Unitario Nazionale Inquilini ed Assegnatari (Sunia), Unione degli Universitari (Udu), Unione Inquilini. Le realtà aderenti sono circa duecento, ma la rete è aperta anche alla partecipazione individuale di attivisti, studiosi e cittadini.
L’obiettivo della tre giorni sarà quello di redigere un documento contenente un’analisi comune e una lista di proposte da avanzare alle istituzioni per superare la crisi abitativa diventata ormai strutturale. La politica dovrebbe puntare al benessere delle persone e delle comunità, attraverso investimenti, riforme normative, incentivi economici e programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana. Al centro si vuole rimettere la funzione sociale del pubblico e l’integrazione della dimensione abitativa con il welfare, al fine di promuovere comunità più inclusive e sostenibili.
Nello specifico, verranno approfonditi i seguenti punti: un piano pluriennale per l’edilizia residenziale pubblica e sociale, un programma di riqualificazione del patrimonio pubblico e privato in un processo di rigenerazione urbana, la piena operatività dell’Osservatorio nazionale e di quelli territoriali sulla condizione abitativa, lo stop alla dismissione degli immobili pubblici, la regolamentazione del mercato degli affitti brevi e delle locazioni private attraverso la leva fiscale, la realizzazione di studentati pubblici e l’implementazione di aiuti a studenti fuorisede. Si parlerà anche della riforma del welfare abitativo, per semplificare l’accesso ai contributi pubblici, rafforzare le Agenzie sociali per la casa e potenziare il sistema delle politiche sociali.
Il programma prevede, il pomeriggio del 18 aprile, un momento dedicato alle realtà bolognesi che si svolgerà presso il Circolo Arci Ritmo Lento. Gli altri due giorni si svolgeranno invece presso il centro DAS – Dispositivo Arti Sperimentali, aprendosi alla dimensione nazionale: il 19 aprile si svolgerà una plenaria con esperti e tre tavoli di lavoro, mentre il 20 aprile ci sarà la plenaria di conclusione, con la restituzione dei gruppi, l’approvazione del documento e la programmazione delle prossime attività.
Allegati:
– Documento di convocazione del Social Forum dell’Abitare di Bologna
– Documento con le 19 misure per il diritto all’abitare avanzate dai promotori dell’iniziativa
Info
Mariano Bottaccio – Responsabile Ufficio stampa e Comunicazione
Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)
tel. 06 44230395/44230403 – cell. 329 2928070 – email: ufficio.stampa@cnca.it
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