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“Un sogno da realizzare”, l’assemblea dei Salesiani per il sociale

COMUNICATO STAMPA         

Salesiani per il Sociale diventa Rete associativa con 306 enti aderenti e 70 associati.
Don Francesco Preite: “La nostra forza sarà essere uniti nel rispetto delle specificità territoriali”

Roma, 8 giugno 2024 – Salesiani per il Sociale, l’organizzazione non profit dei Salesiani d’Italia che gestisce il settore della povertà educativa e del disagio giovanile, è diventata una Rete associativa: con l’approvazione del nuovo statuto da parte dell’assemblea nazionale degli associati radunata a Roma il 7 e l’8 giugno, l’associazione assume una nuova veste con i suoi 306 enti aderenti e 70 associati.

“Il nuovo Statuto recupera il senso e l’azione dei padri fondatori e dell’ente promotore. Non è una questione formale ma sostanziale perché riguarda l’identità della nostra associazione, una unica identità nazionale e territoriale diversificata per la missione sociale”, dice don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il Sociale che aggiunge: “La nostra forza è essere uniti nel rispetto delle specificità territoriali”.

Per aiutare la comprensione della nuova veste dell’associazione e il passaggio alla configurazione di rete associativa, è intervenuto il prof. Antonio Fici, docente di diritto privato a Roma Tor Vergata e direttore scientifico di Terzjus che ha spiegato anche la nuova personalità giuridica. “Di fatto – ha detto il prof. Fici – Salesiani per il Sociale è già una rete associativa, per capillarità e azione territoriale e oggi ne assume la veste ufficiale”. Il nuovo Statuto della rete associativa riconosce e promuove luoghi di incontro e di partecipazione, di pensiero e di cultura, di proposte e di azione: “Bisogna che prendiamo seriamente le possibilità che lo Statuto ci offre per ben organizzare questi spazi di partecipazione. Anche l’educazione dei giovani alla politica, intesa come servizio per il bene comune, passa attraverso questi spazi che vanno curati ed accompagnati”, prosegue don Francesco Preite.

Proprio per questo, il secondo giorno dell’assemblea ha avuto il suo centro nel dibattito tra i giovani del Forum Giovani di Salesiani per il Sociale e tre ospiti: don Rafael Bejarano, responsabile mondiale delle opere e servizi sociali, Giovanna Bruno, sindaca di Andria e Leonardo Becchetti, professore di Economia politica all’università di Roma Tor Vergata.  Ai tre ospiti i ragazzi, raccontando la loro esperienza di vita, lavoro e servizio hanno chiesto di condividere il proprio sogno. “Gli esseri umani per vivere non possono che essere generativi”, ha detto il prof. Becchetti rispondendo alle domande dei ragazzi. Per don Bejarano, il “vero sogno è lavorare in rete e affiancare sempre di più i laici”. La sindaca Bruno, invece, ricordando il perno della sua attività politica che sta nell’attenzione alle persone, ha invitato i giovani a non avere timore di occuparsi della cosa pubblica.

L’assemblea si è conclusa con la presentazione del bilancio economico finanziario, preventivo, il bilancio sociale, presentato nella forma cartacea e attraverso il video e le attività previste il prossimo anno.

 

 


“Un sogno da realizzare” è il titolo dell’assemblea nazionale dei Salesiani per il sociale in programma a Roma il 7 e l’8 giugno, presso l’Istituto della Congregazione dei missionari del Preziosissimo Sangue in via Narni, 9, a partire dalle 14:00.

Nell’anno del bicentenario del sogno di Don Bosco, questo incontro rappresenta una tappa fondamentale nel percorso della comunità e un’opportunità per condividere esperienze, progetti e visioni per il futuro. È una sfida: a ritrovare l’autentica solidarietà, intesa come partecipazione alla vita degli altri; a guardare al pluralismo religioso e laico come a un’opportunità per ritrovare lo spirito di Don Bosco, a promuovere l’accoglienza che difende la vita, ad aprirsi all’amore per respingere la questione dell’odio, dell’egoismo, dell’indifferenza, sentimenti che ci disumanizzano e ci condannano alla solitudine.

“Un sogno da realizzare” non è uno slogan, ma è l’obiettivo di tale assemblea per realizzare una forza creativa capace di cose grandi, che è la dimensione più autentica di ogni essere umano.

Le parole del presidente dei Salesiani per il Sociale, don Francesco Preite:

«L’Assemblea Nazionale è il luogo democratico di partecipazione attiva più importante nella vita dell’associazione. L’assemblea è aperta ai soci ed agli amici sostenitori: salesiani e laici che ogni giorno lavorano con e per i giovani. Per questo, è fondamentale incontrarsi per riflettere e discutere delle questioni sociali più urgenti sognando e realizzando insieme un Paese più solidale e attento ai minori e ai giovani. Ci ritroveremo per raccontarci a vicenda la gioia di essere “testimoni del sogno di Don Bosco e tutte le cose da lui compiute”, per coinvolgere tutti in questo cammino».

La rete salesiani in numeri:

Salesiani per il Sociale APS è un’associazione non profit costituita nel luglio del 1993. Voluta e guidata dai Salesiani d’Italia come strumento civilistico a sostegno della dimensione pastorale del disagio e della povertà educativa, si ispira a San Giovanni Bosco, il prete torinese che dedicò la sua vita ai giovani poveri ed emarginati.

L’associazione attualmente è composta da 88 organizzazioni (soci ordinari) diversificate in enti ecclesiastici, organizzazioni di volontariato, associazioni e cooperative sociali presenti su tutto il territorio nazionale. Si occupa per i Salesiani d’Italia della gestione del Servizio Civile Universale come ente di Prima classe.

Ha  306 soci tra diretti e indiretti composti da: associazioni di promozione sociale, enti del Terzo Settore ed altri enti senza scopo di lucro.

 

Programma: https://www.salesianiperilsociale.it/wp-content/uploads/2024/05/Programma-Assemblea-2024.pdf 

 

 


Salesiani per il sociale – Associazione di Promozione Sociale
Via Giacomo Costamagna, 6 – 00181 – Roma
Tel: 06 4940522 – Fax: 06 4470171

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