Insegnare ai bambini socialità, capacità logiche e tutto quel che serve per vivere in armonia grazie allo sport, AiCS avvia la sperimentazione PLAYS
19 Giugno 2024Immaginate un allenamento sportivo pensato per sviluppare la velocità di ragionamento, o un gioco capace di costruire spirito di squadra e voglia di aggregazione. Il tutto per incoraggiare i piccoli a fare sport e per usare la pratica sportiva come leva per insegnare a bambine e bambini quelle soft skills, competenze, utili a vivere meglio e in armonia nel 21esimo secolo, contro isolamento, paure e sedentarietà. Tutto questo è Plays – Practical Learning to Advance Youngsters in Sport, progetto europeo co-finanziato dal programma Erasmus Plus e al quale AiCS partecipa assieme ad altri 8 partner europei, tra cui CSIT – la Confederazione internazionale dello sport per tutti.
Nel corso dell’ultimo meeting di progetto, tenutosi a Lisbona il 17 e 18 giugno scorsi, progettisti e operatori sportivi di AiCS hanno presentato le linee guida alle quali l’Associazione ha lavorato nel corso di questi mesi e che hanno permesso di sviluppare un metodo innovativo di allenamento pensato proprio per avvicinare e incoraggiare i piccoli allo sport. L’obiettivo: creare un piano d’azione dettagliato e un programma di formazione specifico basato su giochi divertenti per aiutare genitori, allenatori ed educatori a favorire tra bambine e bambini tra i 6 e i 12 anni attività fisica regolare per il proprio benessere psico-fisico e sociale.
A Lisbona, AiCS (rappresentata dal responsabile di progetto Cosimo Renzi, e da Paola Cervini, tecnica sportiva) ha presentato non solo le sue Linee guida innovative ma anche due esercizi sportivi pratici che rientrano nella sperimentazione già avviata su 150 bambini, in 4 province d’Italia. I piccoli, atleti di pattinaggio freestyle (questa la disciplina sportiva scelta per la sperimentazione), sono allenati da 10 tecnici sportivi appositamente formati al metodo innovativo di allenamento, al lavoro in 6 diverse associazioni sportive dilettantistiche affiliate ad AiCS.
La sperimentazione andrà avanti fino a settembre, dopodiché sia il metodo italiano che le altre esperienze raccolte in Europa nello stesso periodo saranno oggetto di una valutazione generale per capire quanto il metodo innovativo sia efficace nel promuovere le abilità del 21esimo secolo. Il tutto, ovviamente, nell’intento di trasferire poi la sperimentazione a tutto il settore sportivo del Pattinaggio freestyle, e poi agli altri sport.
Nei tre Paesi interessati dalla sperimentazione (oltre a Italia, anche Portogallo e Romania), sono 400 i bambini coinvolti e 50 gli allenatori.
PLAYS Practical Learning to Advance Youngsters in Sport , lo ricordiamo, è partecipato da AiCS assieme a: Ovidius University Of Constanta-Romania, CSIT-Austria, CPDIS-Romania; VERDE FOUNDATION-Polonia, SSNB-Olanda, ECOS-Italia, NOVA CHILD-Francia e PORTUGUESE SWIMMING FEDERATION-Portogallo.
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