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Terzo settore e finanza sostenibile: “Sviluppare strumenti per un’economia orientata al benessere”

La IV edizione della Summer School di Cantieri ViceVersa, che ha visto tre giorni di dialogo e confronto tra mondo del Terzo settore e operatori finanziari, si conclude oggi al BPER Forum di Modena fissando nuovi obiettivi per i prossimi anni e rivolgendo proposte concrete sia al mondo bancario e assicurativo, sia al Governo e alle istituzioni. Tra le questioni più rilevanti emerse dai tavoli di lavoro: la necessità di strumenti finanziari dedicati al non profit per facilitare l’accesso al credito, modelli assicurativi per i volontari che tengano conto anche delle forme occasionali di volontariato diffuse all’interno delle organizzazioni; iniziative di formazione nel mondo bancario e assicurativo per far comprendere la realtà e le specificità del Terzo settore; prestazioni di garanzie con requisiti meno stringenti e a costi più accessibili.

L’evento di Cantieri ViceVersa, promosso da Forum Terzo Settore e Forum per la Finanza Sostenibile, ha inoltre riportato attenzione sul Piano nazionale per l’economia sociale, a cui l’Italia sta lavorando e che potrebbe rappresentare uno strumento di forte slancio per l’evoluzione del Terzo settore, e sul Fondo di garanzia PMI, esteso lo scorso anno al non profit ma ad oggi inattivo.

Terzo settore e mondo della finanza possono essere alleati per realizzare quel processo di cambiamento auspicato anche dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e che parte dalla consapevolezza che sviluppo economico e giustizia sociale devono avanzare lungo lo stesso binario. Il Terzo settore ha bisogno di strumenti finanziari e di politiche ideati e realizzati ad hoc per le sue caratteristiche, necessità e capacità di creare valore sui territori. Chiediamo impegno anche al Governo e alle istituzioni in questo senso, per il raggiungimento di un obiettivo che è comunque culturale, ovvero l’evoluzione delle relazioni sociali e dell’economia in una prospettiva di benessere”. Così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.

Da Modena, dove la tre giorni si è conclusa questa mattina, parte un percorso che proseguirà nei prossimi mesi, con ETS e attori finanziari al lavoro insieme per rendere gli strumenti del credito e dell’assicurazione più vicini alle esigenze del Terzo Settore. È auspicabile che tra le proposte di intervento per il futuro vi sia anche un’attività di advocacy coordinata nei confronti delle istituzioni nazionali, con l’obiettivo di aiutare gli ETS sul fronte delle garanzie e riconoscere agli investitori sostenibili la volontà di finanziare queste organizzazioni. Nel prossimo futuro sarà importante anche collegare gli attori finanziari con le organizzazioni di secondo livello, le reti e i consorzi degli ETS, con l’obiettivo di ottenere risultati sempre più efficaci”, dichiara Francesco Bicciato, Direttore Generale del Forum per la Finanza Sostenibile.

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