Monitoraggio settimanale sul contrasto alla povertà 07/05/2018
07 Maggio 2018
A cura del Forum Nazionale Terzo Settore – Ufficio Studi e Documentazione
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ANCI
- Welfare – Il 9 maggio in Anci si riunisce la commissione Welfare e Politiche sociali con odg aggiornamento sul REI
2 maggio 2018 ( anci.it)
ALLEANZA CONTRO LA POVERTÀ PIEMONTE
- Il Volantino dell’Alleanza contro la povertà Piemonte realizzato in collaborazione con il Forum Regionale del Terzo Settore Piemonte sul Reis (reddito d’inclusione sociale o reddito minimo).
30 aprile 2018 (aclitorino.it)
FRIULI VENEZIA GIULIA
- Pordenone: tra le famiglie in povertà tre su cinque sono italiane
6 maggio 2018 (http://messaggeroveneto.gelocal.it)
LOMBARDIA
- Milano Food Week, assessore Regione: con recupero e distribuzione cibi assistite 300.000 persone
3 maggio 2018 (regioni.it)
MARCHE
- I marchigiani? Più poveri, più precari: 1 giovane su 5 non studia e non lavor
30 aprile 2018 (anconatoday.it)
PUGLIA
- Puglia/ Reddito di Dignità ferme in Regione diecimila richieste
5 maggio 2018 (ondaradio.info) - Record per “Il cibo del sorriso” 7 tonnellate raccolte
4 maggio 2018 (associazioneorizzonti.org)
UMBRIA
- Famiglie povere, interventi della Regione dell’Umbria
2 maggio 2018 (umbriajournal.com)
VALLE D’AOSTA
- Nuovi fondi per la lotta alla povertà Il Governo regionale ha aderito alla sperimentazione di progetti in materia di vita indipendente
30 aprile 2018 (www.valledaostaglocal.it)
WELFARE OGGI
- Dal Sia al Rei: verso una strategia nazionale di contrasto alla povertà
02 maggio 2018 (Welfareoggi.it) - La presa in carico nel contesto delle politiche di contrasto alla povertà
02 maggio 2018 (Welfareoggi.it) - Bucce di banana. Dove il Rei rischia di scivolare
02 maggio 2018 (Welfareoggi.it)
FOCUS – POVERTÀ altri articoli
- I servizi sono di nuovo al centro. Intervista a raffaele tangorra
- Contesti territoriali, bisogni e sistema dei servizi – Liliana Leone
- Ambiti e Cpi – Luca Fanelli
- Alleanza: così vorremmo vedere crescere il Rei – Roberto Rossini
- Una grande riforma alla sfida dell’attuazione – Welfare Oggi intervista Cristiano Gori
CONFINDUSTRIA
- Nota CSC N.2 – 2018 – Rei e reddito di cittadinanza a confronto
Il documento
2 maggio 2018 (confidustria.it)
INPS – GUIDA E MODULISTICA
- Reddito di inclusione: guida alla misura di contrasto alla povertà
19 febbraio 2018
Sono 75.885 le domande di Reddito di Inclusione pervenute all’Inps nel periodo fra il 1° dicembre 2017 e il 2 gennaio 2018. La misura è stata introdotta dal Governo per contrastare la povertà di nuclei familiari con almeno un figlio a carico e in condizioni economiche svantaggiate.
Il sussidio è regolato dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
REI: lotta alla povertà e all’esclusione sociale
Il REI è composto da due parti: un assegno mensile, erogato attraverso una carta prepagata emessa da Poste Italiane SpA (denominata carta REI) e un progetto di reinserimento sociale e lavorativo.
L’importo dell’assegno mensile dipende dalla dimensione del nucleo familiare e dallo scostamento del reddito da una determinata soglia di accesso. La sua erogazione è subordinata alla valutazione della situazione economica e all’adesione a un programma personalizzato di attivazione lavorativa.
Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mensilità, dalle quali saranno sottratte le eventuali erogazioni del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) precedentemente percepite. Una volta trascorsi i 18 mesi il REI potrà essere rinnovato per ulteriori 12 mesi ma solo dopo che siano passati almeno sei mesi dalla data di cessazione del godimento della prestazione.
Chi può beneficiare del REI e quali sono i requisiti familiari
Possono ricevere il reddito di inclusione sociale i cittadini italiani e comunitari. Anche i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno e gli aventi diritto ad una protezione internazionale possono accedere alla prestazione ma dovranno essere residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Esistono, inoltre, dei requisiti familiari per ottenere il REI. Al momento della presentazione della domanda il nucleo familiare deve essere in una delle seguenti condizioni:
- presenza di un componente di età minore di anni 18;
- presenza di una persona con disabilità, almeno un suo genitore o tutore;
- presenza di una donna in stato di gravidanza accertata;
- presenza di un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi e non riceva altro sussidio per la disoccupazione.
L’assegnazione del sussidio dipenderà anche dall’indicatore della situazione economica equivalente ( ISEE) e dall’indice della situazione reddituale (ISRE). Il REI è incompatibile con la contemporanea fruizione, da parte di qualsiasi componente il nucleo familiare, della NASpI o di altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria.
Modalità di accesso al beneficio
Dal 1° dicembre 2017 si può richiedere il REI presso i comuni o altri punti di accesso identificati dagli stessi, utilizzando il modello presente nella circolare INPS 22 novembre 2017, n. 172. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.
È possibile accedere al REI anche online.
Fonte https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=51383
Reddito di Inclusione: disciplina e modalità di accesso al beneficio
Il Reddito di Inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018.
Tale misura prevede un beneficio economico erogato attraverso l’attribuzione di una carta prepagata emessa da Poste Italiane SpA ed è subordinata alla valutazione della situazione economica e all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) percepite.
Il nucleo richiedente dovrà soddisfare specifici requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità, specificamente dettagliati nella circolare.
L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale.
Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.
La circolare INPS 22 novembre, n. 172 fornisce le prime istruzioni amministrative, illustra il riordino delle prestazioni assistenziali finalizzate al contrasto alla povertà, in particolare del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e dell’ASDI (Assegno Sociale di Disoccupazione) e la conseguente rideterminazione del fondo povertà a decorrere dal 2018.
La domanda di accesso alla prestazione potrà essere presentata dal 1° dicembre 2017, presso i comuni o altri punti di accesso identificati dagli stessi, utilizzando il modello allegato alla circolare. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.