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Con il progetto MAPS l’accessibilità è partecipazione

Si chiama MAPS – Musei accessibili per le persone sorde, ed è il progetto che vede impegnato in questi mesi l’Ente Nazionale Sordi, co-finanziato  dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e supportato dalla Direzione Generale Musei del MiBACT.

MAPS si propone di: realizzare un portale web per dare visibilità alle risorse museali, aree archeologiche, luoghi della cultura che abbiano realizzato percorsi accessibili alle persone sorde; organizzare corsi per giovani sordi under 35 su tematiche legate al patrimonio culturale e alle risorse del proprio territorio; creare una vetrina per iniziative dedicate all’accessibilità del patrimonio culturale; costituire, infine, un network di amici e partner nel nome dell’accessibilità.

In questa fase la squadra del progetto MAPS sta girando l’Italia per i corsi di formazione destinati ai ragazzi sordi. Dopo aver fatto tappa a Trento, Firenze, Genova, Napoli, Reggio Calabria e Roma le lezioni e i laboratori sull’accessibilità museale sbarcano in Sardegna il 9 e 10 giugno, al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Alla fine del viaggio saranno formati circa 500 giovani sordi di tutta Italia.

Il corso di formazione può contare su 4 docenti d’eccezione: Miriam Mandosi, storica dell’arte ed esperta in pedagogia, Consigliere Nazionale ICOM – International Council of Museums; Carlo di Biase, professionista per l’accessibilità museale e culturale, uno dei primi a svolgere il ruolo di Guida Museale in LIS; Consuelo Agnesi, architetto, progettista e consulente in materia di accessibilità, membro CERPA Italia Onlus e Adriano Leoni, in RAI dal 1999 e attualmente Programmista Regista a RAI 2, vanta una grande esperienza in riprese in esterna per programmi culturali.

I docenti nelle varie tappe del corso si alternano con le loro lezioni per trasmettere ai partecipanti nozioni, linguaggio, tecniche e strategie per l’accessibilità museale, in particolare in riferimento alle persone sorde. Lo scopo di queste due giornate di corso è incentivare i ragazzi a diventare i protagonisti dell’accessibilità, intraprendendo un percorso professionale che li porterà a lavorare in prima persona per la realizzazione di servizi di accessibilità museale pensati e realizzati da e per i sordi stessi.

Negli ultimi tempi“, scrive l’Ente Nazionale Sordi, “abbiamo assistito ad un moltiplicarsi di progetti – avanzati da privati, associazioni e aziende – per rendere una mostra o un museo accessibili; questi progetti però, seppur animati da buonissime intenzioni, hanno portato ad avere sul territorio nazionale una situazione frammentata e caratterizzata da modelli diversi da territorio a territorio. Il corso MAPS ambisce proprio a fornire ai ragazzi sordi lo stimolo e le competenze necessarie per partecipare attivamente alla vita culturale – e non solo – del nostro Paese e diffondere uno standard di accessibilità di qualità e omogeneo in tutta Italia“.

Inoltre molte di queste iniziative non sono state accompagnate da un’adeguata comunicazione – in termini di accessibilità e diffusione – che riuscisse a raggiungere la comunità sorda. Si è dunque creata la paradossale situazione di vedere realizzati servizi di qualità indirizzati appositamente ai visitatori sordi, i quali però ne rimanevano totalmente all’oscuro. È da questa osservazione che nasce il secondo principale obiettivo di MAPS, la realizzazione di un portale online che riunisca tutte le risorse museali, aree archeologiche, luoghi della cultura che abbiano realizzato percorsi accessibili alle persone sorde. Parallelamente all’organizzazione dei corsi il team MAPS sta lavorando alla mappatura di tutti questi progetti di accessibilità e sulla creazione di un portale che abbia tutte le accortezze necessarie per essere fruibile al 100% alle persone sorde“.

Il Progetto MAPS, che si svilupperà durante tutto il 2018, rientra nelle attività per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. L’obiettivo dell’Anno è quello di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare il senso di appartenenza a un comune spazio europeo. Per raggiungere tale obiettivo, per far sì che il patrimonio culturale sia davvero di tutti, l’accessibilità deve essere uno dei temi chiave dell’Anno.

È possibile seguire il viaggio MAPS sul sito dedicato: www.progettomaps.it

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