Opportunità per cinema e Terzo settore. Al via il “Social film production CON IL SUD”
20 Luglio 2020Raccontare il Sud attraverso i suoi fenomeni sociali
Dopo il successo della prima edizione, ritorna “Social Film Production Con il Sud” il bando che fa incontrare il mondo del Cinema – imprese cinematografiche italiane o internazionali – con il Terzo settore – organizzazioni non profit meridionali – per raccontare il Sud Italia attraverso i suoi fenomeni sociali. L’iniziativa è promossa da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Apulia Film Commission che mettono a disposizione complessivamente 400 mila euro per produrre 10 opere in altrettante categorie tematiche: “Ambiente”, “Cultura”, “Legalità”, “Territorio”, “Diritti”, “Nuove generazioni”, “Il pensiero femminile”, “Cittadinanza attiva”, “Oltre i luoghi comuni” e “Emergenza Covid”.
Il bando, la cui scadenza è fissata per il 30 settembre 2020 alle ore 12, è disponibile sul sito della Fondazione CON IL SUD (www.fondazioneconilsud.it) e su quello di Fondazione Apulia Film Commission (www.apuliafilmcommission.it), nonché sul sito dell’iniziativa (www.socialfilmproductionconilsud.it).
“L’esperimento di fare un progetto trasversale fra cinema e terzo settore – commenta Simonetta Dellomonaco, presidente della Fondazione Apulia Film Commission-, ha evidenziato nella scorsa edizione la fondamentale necessità di un approccio nuovo rispetto al nostro agire nel mondo. Insieme si può creare un altro pensiero, attraverso un ascolto che sia corale e aderente alla realtà. Gli artisti, autori, non sono più rinchiusi nell’individualismo creativo, gli operatori del terzo settore vengono sottratti all’isolamento assistenziale rispetto alla marginalità in cui agiscono. Oggi tutto è trasversale, compenetrante, molteplice e questo progetto è antesignano di un nuovo modo di procedere anche in ambito produttivo cinematografico.”
“Sfatiamo molti luoghi comuni, i risultati della precedente edizione dimostrano che è opportuno e necessario promuovere una narrazione del Sud alternativa e fuori dagli stereotipi, e soprattutto che i racconti sono molto apprezzati dal pubblico – sottolinea Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD. Il cinema può e deve fare questo, mentre il mondo del Terzo settore meridionale può mettere a disposizione un vasto patrimonio di esperienze e di storie che aspettano solo di essere raccontate e condivise”.
L’obiettivo principale della nuova edizione, è di promuovere e favorire la collaborazione tra due mondi apparentemente lontani, quello del cinema e del terzo settore, per raccontare il Sud Italia attraverso i suoi fenomeni sociali. L’avviso pubblico “Social Film Production Con il Sud” (evoluzione del precedente “Social Film Fund Con il Sud”), vede insieme per la seconda volta come ideatori e promotori dell’iniziativa la Fondazione CON IL SUD e la Fondazione Apulia Film Commission. In particolare, le due Fondazioni mettono a disposizione complessivamente 400 mila euro per la realizzazione di 10 opere filmiche (40.000 euro complessivi a progetto), tra documentari (Categoria DOC, con durata tra 20 e 52 minuti) e cortometraggi (categoria SHORT, con durata tra 5 e 20 minuti).
L’iniziativa si rivolge a partenariati composti da almeno tre organizzazioni: l’impresa cinematografica proponente dovrà essere affiancata da almeno due realtà del Terzo settore meridionale (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia), che avranno un ruolo di valorizzazione e promozione della tematica affrontata, nella fase di ideazione e produzione e/o in quella di divulgazione. Le riprese, così come le attività di promozione sul territorio, potranno essere svolte in Puglia e nelle altre regioni meridionali.
Con riferimento al nucleo narrativo dei progetti, il bando prevede nello specifico 10 categorie tematiche: AMBIENTE (tutela, cura e valorizzazione del patrimonio ambientale; valorizzazione e promozione del paesaggio; biodiversità; sviluppo sostenibile); CULTURA (tutela, cura e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale; promozione culturale; turismo culturale); LEGALITA’ (educazione alla legalità; contrasto alla criminalità organizzata; valorizzazione di beni confiscati alle mafie; percorsi di inclusione socio-lavorativa di persone detenute); TERRITORIO (promozione dell’economia sociale nell’ambito dello sviluppo del territorio; recupero di terreni abbandonati; resilienza; housing sociale; periferie urbane; spopolamento aree interne); DIRITTI (cura e integrazione delle persone con disabilità e degli anziani; integrazione degli immigrati; contrasto alla violenza e promozione della parità di genere); NUOVE GENERAZIONI (servizi per l’infanzia, contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa; contrasto al lavoro minorile; accoglienza e interazione dei minori stranieri non accompagnati; promozione dei giovani talenti in ambito economico sociale e della ricerca scientifica); IL PENSIERO FEMMINILE (il femminile oltre ogni stereotipo in ambito sociale, culturale, economico, scientifico); CITTADINANZA ATTIVA (promozione della cittadinanza attiva, volontariato; promozione della partecipazione attraverso lo sport sociale o l’arte); OLTRE I LUOGHI COMUNI (contrasto alla narrazione stereotipata di comunità e persone); EMERGENZA COVID (solidarietà e promozione del valore di comunità in risposta all’emergenza sanitaria, sociale ed economica, causata dal coronavirus).
Ogni impresa cinematografica potrà partecipare, con lo stesso progetto, a più categorie tematiche o presentare più progetti su differenti categorie tematiche (regista e organizzazione non profit potranno però collaborare con una sola impresa cinematografica). I temi sociali indicate nelle dieci categorie potranno essere affrontate con linguaggi e stili differenti, non tralasciando i più “leggeri” e accessibili come ad esempio quelli della commedia.
La precedente edizione del bando promossa in via sperimentale nel 2018, ha registrato un grande interesse tanto da registrare la partecipazione di 350 organizzazioni tra imprese cinematografiche e organizzazioni di terzo settore. Le 10 opere selezionate hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali – tra cui la vittoria alla Festa del Cinema di Roma del docufilm “Santa Subito” di Alessandro Piva – ma, soprattutto, hanno contributo ad alimentare e qualificare una originale narrazione sul Sud attraverso i fenomeni sociali che lo attraversano, presso le comunità locali e, attraverso i festival, gli incontri, i canali distributivi e, più in generale, verso l’opinione pubblica.
L’iniziativa è realizzata da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission, finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito del Piano strategico “Custodiamo la Cultura in Puglia” a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia e da risorse proprie di Fondazione con il Sud.
FONDAZIONE APULIA FILM COMMISSION: Istituita con legge regionale, Apulia Film Commission nasce nel 2007 con l’obiettivo di attrarre in Puglia produzioni audiovisive, sviluppare professionalità e competenze su tutto il territorio regionale, incentivare lo sviluppo delle imprese che operano nel settore, fare attività di audience development e promuovere la cultura cinematografica in Puglia. Dal 2007 Apulia Film Commission ha accolto oltre 500 opere audiovisive, finanziandone – con Regione Puglia – più di 350 con circa 20 milioni di euro, con una ricaduta economica diretta di circa 65 milioni di euro e indiretta di oltre 100 milioni di euro. Tra le ultime produzioni internazionali girate in Puglia ci sono “Tale of Tales” e “Pinocchio” di Matteo Garrone, “Mary Magdalene” di Garth Davies, “Wonder Woman” di Patty Jenkins, “Six Underground” di Michael Bay, “Par un demi-clair matin” di Bruno Dumont e “007 – No time to die” di Cary Fukunaga.
FONDAZIONE CON IL SUD: La Fondazione CON Il SUD è un ente non profit privato nato dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per favorire lo sviluppo del Mezzogiorno attraverso la promozione di percorsi di coesione sociale. La Fondazione sostiene interventi “esemplari” per l’educazione dei ragazzi alla legalità e per il contrasto alla dispersione scolastica, per valorizzare i giovani talenti e attrarre i “cervelli” al Sud, per la tutela e valorizzazione dei beni comuni (cultura, ambiente, riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie), per la qualificazione dei servizi socio-sanitari, per l’integrazione degli immigrati, per favorire il welfare di comunità. In 14 anni ha sostenuto oltre 1.100 iniziative, coinvolgendo direttamente 6.000 organizzazioni e 320 mila cittadini, soprattutto giovani, erogando complessivamente 211 milioni di euro. Nel 2016 è nata l’impresa sociale “Con i Bambini”, interamente partecipata dalla Fondazione. www.fondazioneconilsud.it.