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Immigrati e nuovi cittadini: l’Istat lancia uno spazio web con tutte le informazioni e i dati

Lunedì 24 giugno 2013 l’Istat ha pubblicato il nuovo sistema informativo tematico dedicato a‘Immigrati e nuovi cittadini’, un unico punto di accesso a tutti i dati e le informazioni sull’immigrazione raccolte dall’Istituto di statistica. 

Diviso in aree tematiche contiene in un unico contesto semantico le statistiche sul tema immigrazione con la finalità di renderle più facilmente accessibili e fruibili. 

Le aree e i dati sono riferiti a: popolazione e famiglie, salute e sanità, lavoro, istruzione e formazione, condizioni economiche delle famiglie e disuguaglianze, assistenza, partecipazione sociale, criminalità.

Sul sistema sono presenti mappe interattive che permettono di osservare la distribuzione della popolazione straniera sul nostro territorio, il movimento dei flussi dall’estero verso il nostro Paese, le migrazioni a livello provinciale.

Le tavole multi fonte raccolgono invece dati provenienti da diverse rilevazioni ed elaborazioni condotte dall’istituto e consentono, per una selezione di indicatori, un immediato confronto tra italiani e stranieri. 

Nella sezione del data sharing, sono disponibili per gli utenti alcuni elementi graficiche permettono la condivisione di tavole e grafici che si aggiornano in tempo reale. Questo tipo di condivisione, familiare ai fruitori dei social network, consente di incorporare contenuti all’interno di documenti esterni al sito dell’Istat, con un semplice copia/incolla di stringhe di testo.

Facendo un analisi dei dati contenuti, sono oltre 4 milioni gli stranieri che nel 2012 risiedono in Italia. Alle presenze permanenti sul territorio, si aggiungono quelle meno stabili, migrazioni temporanee o lavoratori stagionali, di passaggio o presenze dovute alle emergenze internazionali e così scopriamo che in 10 anni il numero dei residenti stranieri è triplicato, nel 2002 erano meno di 1 milione e 400 mila.

Per quanto riguarda l’età della popolazione straniera risulta essere più giovane rispetto a quella italiana, basta un confronto tra le età medie delle due popolazioni al Censimento 2011, per capire la differenza: 31 anni per gli stranieri, 44 per gli italiani. I minori figli di migranti o i minori migranti, rappresentano una quota della popolazione straniera sempre più consistente e anche per quanto riguarda quella scolastica. In media nell’anno scolastico 2010/2011 sono stranieri più di 8 alunni su cento. Nonostante la crisi la presenza straniera si consolida sul territorio italiano e sono sempre di più gli stranieri che diventano nuovi cittadini: quasi 66mila le acquisizioni di cittadinanza registrate solo nel 2010. Nel 2011 la crescita è rallentata (circa 56 mila acquisizioni), ma il valore resta comunque molto più alto rispetto al passato.


http://www.istat.it/it/immigrati

In allegato l’infografica stranieri e cittadini

 

 

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