#Associati

UNICEF: circa 98.000 ragazze adolescenti hanno contratto l’HIV nel 2022 – ovvero 1.900 nuovi casi ogni settimana

© UNICEF/UN0656416/Schermbrucker

UNICEF: circa 98.000 ragazze adolescenti hanno contratto l’HIV nel 2022 – ovvero 1.900 nuovi casi ogni settimana

Nuovo studio UNICEF sui bambini che vivono con HIV e AIDS

·      A livello globale, nel 2022 ci sono stati 270.000 nuovi casi di HIV fra tutti i bambini e gli adolescenti fra 0 e 19 anni, portando il numero totale di giovani che vivono con l’HIV a 2,6 milioni.

·      A livello globale, circa 1 milione di persone fra 0 e 19 anni che vive con l’HIV non sta ricevendo trattamenti e oltre la metà di loro – circa il 60% – vive in Africa orientale e meridionale.

·        Solo il 57% dei bambini di età compresa tra 0 e 14 anni riceve le cure antiretrovirali, rispetto al 77% delle persone di età pari o superiore a 15 anni.

·        Nel 2022, 99.000 bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 19 anni sono morti a livello globale per cause legate all’AIDS, rappresentando il 15% di tutti i decessi legati all’AIDS.

 

1 dicembre 2023 Secondoil Global Snapshot on Children with HIV and AIDS  (l’ultima Panoramica Globale sui bambini che vivono con HIV e AIDS) dell’UNICEF, lanciato in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, circa 98.000 ragazze adolescenti fra i 10 e i 19 anni hanno contratto l’HIV nel 2022 – ovvero 1.900 nuovi casi ogni settimana.

Mentre i casi totali fra le ragazze tra i 10 e i 19 anni sono quasi dimezzati dal 2010 – da 190.000 a 98.000 – lo scorso anno, le ragazze avevano ancora più del doppio di probabilità di contrarre l’HIV rispetto ai ragazzi. A livello globale, ci sono stati 270.000 nuovi casi di HIV fra tutti i bambini e gli adolescenti fra 0 e 19 anni nel 2022, portando il numero totale di giovani che vivono con l’HIV a 2,6 milioni.

“È inaccettabile che le ragazze adolescenti, che dovrebbero pianificare il loro futuro, continuino a sopportare il peso maggiore della diffusione dell’HIV”, ha dichiarato la Direttrice Associata dell’UNICEF per l’HIV/AIDS Anurita Bains. “Noi – Nazioni Unite, comunità, governi e organizzazioni – dobbiamo eliminare gli ostacoli che rendono l’HIV una minaccia per la loro salute e il loro benessere. Ciò include la garanzia che la salute sessuale e riproduttiva e i diritti delle ragazze e delle giovani donne siano rispettati”.

Le ragazze continuano a sopportare il peso dell’epidemia di HIV a causa, in parte, delle disuguaglianze di genere che spesso portano le ragazze a non riuscire a negoziare rapporti sessuali protetti; della povertà che si manifesta nelle comunità lontane dai centri di assistenza sanitaria e della mancanza di accesso ai programmi di prevenzione dell’HIV e per la salute sessuale e riproduttiva.

Nell’Africa sub-sahariana, la diffusione dell’HIV tra le ragazze e le giovani donne adolescenti – di età compresa tra i 10 e i 24 anni – è costantemente superiore di oltre tre volte rispetto alla loro controparte maschile. I dati più recenti mostrano che l’Africa orientale e meridionale continuano a sostenere il carico maggiore di contagi da HIV nella fascia di età compresa tra 0 e 19 anni, seguita dall’Africa occidentale e centrale, dall’Asia orientale e dal Pacifico, dall’America Latina e dai Caraibi e dall’Asia meridionale.

La Panoramica Globale sottolinea ulteriormente come, rispetto agli adulti, bambini e adolescenti affrontino considerevoli disuguaglianze nell’accesso alle cure. A livello globale, circa 1 milione di persone fra 0 e 19 anni che vive con l’HIV non sta ricevendo trattamenti e oltre la metà di loro – circa il 60% – vive in Africa orientale e meridionale.

Le procedure diagnostiche complesse per i bambini, i requisiti specifici dei test per i neonati che non sono sempre disponibili nei Paesi a medio e basso reddito e la mancanza di farmaci antiretrovirali adatti all’età per i gruppi di età più giovani sono tra le ragioni per cui solo il 57% dei bambini di età compresa tra 0 e 14 anni riceve le cure antiretrovirali, rispetto al 77% delle persone di età pari o superiore a 15 anni.I progressi per porre fine all’AIDS rimangono lenti: nel 2022, 99.000 bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 19 anni sono morti a livello globale per cause legate all’AIDS, rappresentando il 15% di tutti i decessi legati all’AIDS, anche se questa fascia di età comprende solo il 7% delle persone con HIV.

 

Note

Tabella* che mostra i dati relativi alla popolazione di bambini e adolescenti che vivono con HIV nelle regioni a più alta concentrazione:

Indicatore per età Africa orientale e meridionale Africa occidentale e centrale Asia dell’est e Pacifico Asia del Sud America Latina e Caraibi
bambini 0-14 anni
Popolazione con HIV 940.000 390.000 51.000 78.000 42.000
Nuovi casi 2022 60.000 50.000 6.600 5.800 5.300
Adolescenti fra 15 e 19 anni
Popolazione con HIV 690.000 180.000 48.000 58.000 43.000
Nuovi casi 2022 77.000 16.000 15.000 8.600 11.000

 

*Nota: la somma dei numeri potrebbe non essere esatta
 

 

Collaborazioni

acri
anci
caritas
finanza sostenibile
fondazione triulza
istat
minstero del lavoro
Next
Social economy
welforum

Media partnership

Vita
Dire
redattore sociale
buone notizie