Con chi possiamo collaborare?

Evento 4. Attività nei territori: mappatura degli attori chiave, incontri e presentazioni pubbliche, selezione dei ‘Formatori ed Attivatori di comunità Co-Green’

 

Obiettivi dell’evento

La finalità dell’Evento n. 4 è quello di coinvolgere le comunità locali in processi partecipativi per aumentare la consapevolezza del potenziale delle comunità locali nella definizione delle agende verdi locali e approfondire la conoscenza dei principali attori locali e della loro influenza sulle questioni verdi. A tal fine, nei territori coinvolti sono stati organizzati workshop, focus group e interviste individuali in cui gli stakeholder locali e i leader locali hanno affrontato le loro sfere di influenza, le loro azioni, percezioni, piani, ecc. sul tema del Green Deal e delle politiche correlate.

L’obiettivo specifico perseguito è:

  • responsabilizzare le comunità locali nei processi partecipativi, discutendo le tecniche di sensibilizzazione e partecipazione del pubblico e costruendo la capacità delle comunità coinvolte di identificare e mappare i loro attori chiave

 

Descrizione

Le attività previste nell’Evento 4 possono essere suddivise in 3 gruppi:

1) Workshop: svolti nelle comunità coinvolte nel progetto, con l’obiettivo di discutere le tecniche di sensibilizzazione e partecipazione pubblica e di costruire la capacità delle comunità coinvolte di identificare e mappare i loro attori chiave.

2) Focus group: realizzati per raccogliere feedback preziosi attraverso la facilitazione di world café, Open Space Technology (OST) e sessioni di brainstorming. Queste metodologie miravano non solo a diffondere le informazioni sul progetto, ma anche a promuovere un ambiente collaborativo e inclusivo, garantendo che le voci di tutti i partecipanti fossero ascoltate e considerate.

3) Interviste individuali: per scoprire innanzitutto il punto di vista dei residenti.

Il risultato è stato la comprensione e la formulazione di tecniche per la sensibilizzazione e la partecipazione del pubblico.

 

1) Workshop – 2023:

[Polonia]: 30.8 (Górno), 12.9 (Elbląg)

[Italia]: 24.5 (Cosenza), 15.12 (Salerno), 15.12. (Salerno), 16.12 (Salerno)

[Croazia]: 27.09 (Omišalj (Krk)), 3.6 (Lisina)

[Grecia]: 6.12 (Karditsa)

2) Focus group – 2023:

[Italia]: 15.12 (Salerno), 15.12 (Salerno), 16.12 (Salerno)

3) Interviste individuali – 2023:

[Polonia]: 1.6 -15.9 (30 interviste a Górno), 1.6 – 15.9 (30 interviste a Wiązowna), 1.6 -15.9 (30 interviste a Elbląg), 1.6 -15.9 (30 interviste a Starachowice)

 

Partecipanti

  • 401 partecipanti da tutti e 4 i Paesi partner: Polonia: 140, Italia: 198, Croazia: 32, Grecia 31

 

Sintesi delle attività

WORKSHOPS

Italia

Roggiano Gravina, Cosenza

I gruppi hanno affrontato una serie di temi relativi al quadro partecipativo, sottolineando la necessità di coinvolgere i membri della comunità in ogni fase, dalla pianificazione all’attuazione e alla valutazione. Questo non solo assicura che le iniziative siano in linea con le esigenze locali, ma promuove anche un senso di appartenenza e di orgoglio tra i membri della comunità. Attraverso una combinazione di educazione, impegno e azione, la comunità diventa una forza trainante nella transizione verde, creando un futuro sostenibile e resiliente.

Grand Hotel Salerno, Salerno (primo workshop)

I partecipanti hanno discusso di cittadinanza globale, organizzazioni del terzo settore, questioni di genere e ambientali integrate nei processi decisionali e nelle attività, assicurando che la comunità sia attivamente coinvolta nella definizione del proprio futuro sostenibile. L’accento è posto sull’inclusività, sulla collaborazione e sul riconoscimento delle diverse esigenze e prospettive all’interno della comunità.

Grand Hotel Salerno, Salerno (secondo workshop)

La discussione si è concentrata sulle implicazioni del cambiamento climatico, sulla transizione verde e sulle vulnerabilità delle comunità locali. Nel quadro partecipativo, questi concetti sono interconnessi, riconoscendo che affrontare le questioni ambientali e i cambiamenti climatici comporta un approccio olistico che considera le dinamiche sociali e le vulnerabilità. L’obiettivo è quello di mettere la comunità in condizione di superare collettivamente la discriminazione, migliorare la resilienza e contribuire attivamente a una transizione verde che sia giusta, inclusiva e sostenibile per tutti.

Grand Hotel Salerno, Salerno (terzo workshop)

A seguito della discussione del workshop, i partecipanti hanno espresso entusiasmo per lo sviluppo di un piano d’azione comunitario. Questo piano dovrebbe delineare passi specifici, progetti e tempistiche per l’implementazione di pratiche sostenibili e la promozione della transizione verde. I partecipanti hanno discusso la formazione di task force che si concentrino su aree chiave come le energie rinnovabili, l’agricoltura sostenibile e la riduzione dei rifiuti. Queste task force comprenderebbero membri delle organizzazioni dell’economia sociale, del governo locale e dei residenti della comunità.

 

Polonia

Górno

Al workshop di Górno è nata l’idea di un Festival ambientale comunale, che sarà preceduto da una campagna di pulizia della comunità e da un concorso di conoscenza ambientale. Il tema principale del festival è l’ecologia. Tra le altre cose, il festival includerà una sintesi della campagna di pulizia e del concorso ambientale. Anche i premi saranno ecologici e promuoveranno l’ecologia.

Elbląg

La discussione si è concentrata sulle sfide ambientali e ha prodotto idee per i compiti futuri del progetto, come la creazione di un’alleanza congiunta tra gli adolescenti del consiglio comunale dei giovani e i cittadini attivi dei club degli anziani, la realizzazione di microprogetti incentrati su politiche locali rispettose dell’ambiente e azioni comuni come la ristrutturazione di micro-piazze verdi nei punti caldi.

 

Croazia

Omišalj (Krk)

Il workshop si è concentrato sullo sviluppo di idee per la formazione degli animatori. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di lavorare con piccoli gruppi, in quanto è più facile per le persone sentirsi incluse e coinvolte, e l’importanza di essere consapevoli di ciò che una comunità può o non può fare – alcune attività e azioni potrebbero non essere possibili e appropriate in un determinato momento. È molto importante mantenere un’atmosfera positiva e offrire esempi di buone pratiche. I partecipanti hanno concluso che le attività dovrebbero essere adattate agli interessi delle comunità locali e di coloro che vivono al loro interno.

Lisina

Il workshop è stato dedicato allo sviluppo di idee sulle tecniche di sensibilizzazione e partecipazione del pubblico. I partecipanti hanno discusso in gruppi più piccoli e hanno suggerito che è importante mappare le esigenze della comunità locale, essere consapevoli che alcune questioni in quel particolare momento potrebbero essere una priorità assoluta per quella comunità, essere estremamente proattivi e avvicinare i cittadini della comunità locale invece di aspettare che siano loro a presentare i loro problemi, concentrarsi sul microlivello con piccoli gruppi di cittadini e utilizzare un approccio faccia a faccia.

 

Grecia

Karditsa

Durante il workshop si è discusso delle tecniche di sensibilizzazione e partecipazione del pubblico. I partecipanti non solo hanno condiviso le migliori pratiche precedenti, ma hanno anche introdotto nuove idee. Le tecniche proposte includono l’uso di piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram per diffondere le informazioni e incoraggiare la partecipazione; incontri e workshop in municipio per discutere i problemi e incoraggiare la partecipazione della comunità; angoli informativi di facile lettura negli spazi pubblici; collaborazioni con giornali, stazioni radio o canali televisivi locali; un sito web o un’app di facile utilizzo con funzioni interattive per i residenti; visite alle scuole locali.

 

FOCUS GROUPS

Italia

Salerno

Sono stati organizzati tre focus group in cui sono stati presentati in modo esaustivo gli obiettivi del Progetto Co-Green e sono state condivise le intuizioni emerse dagli incontri precedenti. Il prezioso feedback è stato sistematicamente raccolto attraverso la facilitazione di world café, Open Space Technology (OST) e sessioni di brainstorming. Queste metodologie miravano non solo a diffondere le informazioni sul progetto, ma anche a promuovere un ambiente collaborativo e inclusivo, assicurando che le voci di tutti i partecipanti fossero ascoltate e considerate.

 

INDIVIDUAL INTERVIEWS

Polonia

Górno, Wiązowna, Elbląg, Starachowice

30 interviste sono state effettuate a Górno, Wiązowna ed Elbląg, mentre 21 a Starachowice. Gli attivisti e i formatori coinvolti nel progetto hanno condotto 3-4 interviste individuali con le parti interessate nelle loro località. L’obiettivo era quello di scoprire innanzitutto la prospettiva dei residenti. Sono state utilizzate tecniche di autodiagnosi per mappare le risorse locali, gli attori e le specificità delle comunità locali coinvolte. L’intento era quello di coinvolgere i rappresentanti delle comunità locali nel processo di produzione/raccolta di conoscenze sulle loro comunità.

 

 

Mappe di Cavalese, Magione, Panebianco


Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea.

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