FTS Veneto – “Ambiti territoriali sociali in Veneto: sfide e prospettive per un welfare di comunità”
20 Ottobre 2024Si è svolto sabato 19 ottobre a Padova il convegno “Ambiti territoriali sociali in Veneto: sfide e prospettive per un welfare di comunità” organizzato dal Forum del Terzo Settore Veneto, tenutosi presso la Camera di Commercio di Padova. All’apertura dei lavori Tiziana Boggian – Portavoce Forum del Terzo settore del Veneto – ha presentato il taglio del convegno: non solo materia per addetti ai lavori bensì opportunità da cogliere per costruire percorsi condivisi verso un welfare di comunità.
Sono intervenuti per i saluti istituzionali per la Città di Padova l’Assessora Servizi Sociali Margherita Colonnello, e il presidente Unioncamere Antonio Santocono, entrando fin da subito nel vivo del dibattito e apportando elementi di contenuto utili al confronto e all’ approfondimento dei lavori del mattino.
A seguire gli interventi di Maria Carla Midena – Direttore dipendenze, Terzo Settore, Nuove marginalità e inclusione sociale Regione del Veneto, che ha portato i saluti dell’Assessore regionale alla Sanità e Servizi Sociali – Manuela Lanzarin e presentato lo stato di avanzamento dei provvedimenti regionali, Tiziano Barone – Direttore Veneto Lavoro, che ha evidenziato essere a disposizione con i molti strumenti per favorire politiche attive, Maria Rosa Pavanello – ANCI Veneto, attori in prima linea nel processo di costituzione del nuovo soggetto con personalità giuridica, ente strumentale per garantire i livelli essenziali di rpestazioen sociale, Romano Astolfo – Centro Governance e Innovazione Cà Foscari, che ha presentato il percorso in atto presso il Forum veneto per preparare le reti ad affrontare la sfida richiesta. In collegamento ha seguito i lavori Vanessa Pallucchi – Portavoce del Forum Terzo Settore Nazionale.
Il convegno ha voluto rappresentare un’importante opportunità di riflessione sul sistema del welfare veneto, in una fase delicata di significativa trasformazione grazie alla recente legge regionale 9/2024. Questa normativa introduce un nuovo soggetto giuridico dedicato alle politiche sociali, invitando tutti gli attori coinvolti a partecipare attivamente alla programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione dei servizi sociali e socio-assistenziali.
In un contesto in cui emergono nuovi e complessi bisogni, specialmente tra le fasce più vulnerabili della popolazione, il Forum del Terzo Settore sottolinea l’importanza di un’attenzione mirata alle politiche sociali territoriali. Gli Enti del Terzo Settore (ETS) sono chiamati a giocare un ruolo centrale non solo nell’erogazione di servizi, ma anche nella progettazione e pianificazione delle materie di competenza sociale.. «In un mondo come quello odierno che evolve rapidamente – queste le parole di Tiziana Boggian Portavoce Forum del Terzo Settore del Veneto – dove il tratto distintivo è la complessità, a tutti è chiesto di assumere una nuova postura e un cambiamento radicale di tipo culturale, proprio a partire dal campo delle politiche sociali. Gli Ambiti Territoriali Sociali possono rappresentare l’opportunità per far evolvere in senso partecipato, sostenibile e corresponsabile i sistemi locali e le politiche sociali, avendo cua di preservare il modello socio sanitario veneto. L’impatto auspicato si ritraduce in miglioramento della qualità di vita delle persone e sviluppo, anche economico, per i territori».
Le 32 reti associative – che contano nel Veneto 9.085 associazioni, 86.409 volontari, 944.374 soci e 37.919 dipendenti – aderenti al Forum Regionale hanno richiesto questo primo incontro per comprendere l’impatto dell’istituzione del nuovo soggetto giuridico e per esplorare possibili collaborazioni con enti locali, Regione e altri attori cruciali. Da fine 2023, è stato avviato in parallelo un percorso di analisi e progettazione che ha portato alla creazione di quattro consulte, con il compito di delineare obiettivi condivisi e strategici per affrontare la nuova fase.
Emersi alcuni elementi strategici: promuovere logiche collaborative, rileggere i bisogni sapendo intercettare le nuove vulnerabilità della popolazione, sostenere processi di innovazione sociale individuando nel perimetro istituzionale e geografico degli Ambiti Territoriali Sociali il luogo privilegiato per innescare tali processi di trasformazione delle politiche sociali, valorizzare chi abita il territorio e ha investito nella conoscenza e allestimento di reti e connessioni, accompagnare in modo sistemico i processi di aggregazione e di co-design dei servizi”, attraverso l’amministrazione condivisa e i suoi strumenti giuridici e amministrativi che il Codice del Terzo settore indica. Infine è emersa la consapevolezza che rimettere al centro le politiche sociali come dimensione trasversale a tutte le politiche, è leva strategica per assicurare benessere dei cittadini, qualità di vita, lavoro dignitoso e sviluppo economico.
Convegno annuale del Forum Terzo Settore Veneto
Sabato 19 ottobre 2024
“Ambiti territoriali sociali in Veneto: sfide e prospettive per un welfare di comunità”
Il titolo del Convegno è emblematico della fase nella quale il sistema sociosanitario si trova immerso e che necessita da parte di tutti i soggetti indicati dalla recente legge di definizione della “programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione dei servizi sociali e socioassistenziali”, di un rinnovato impegno e di una riconfigurazione del ruolo di ciascuno.
“La Regione Veneto oggi è la prima Regione in Italia a normare l’organizzazione dei servizi sociali territoriali dopo la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) – evidenzia l’assessore – e a declinarla con gli Ambiti territoriali sociali (ATS), indicando in maniera esplicita la soluzione di un ente terzo dotato di personalità giuridica come soluzione capace di costruire servizi di qualità proprio a partire dall’investimento sulla stabilità e le competenze del personale addetto. La logica di un ente terzo fatto dai comuni associati e dedicato agli interventi sociali consentirà la messa a fattor comune delle risorse oggi frammentate e scarse presenti sul territorio a supporto di una programmazione capace di fare le giuste economie di scala e di dialogare alla pari per l’integrazione con il mondo sanitario e le aziende ULSS (esperienza già consolidata), con quello del lavoro, della scuola e i Provveditorati, con la giustizia e altro. A ben vedere tutti dialoghi che richiedono una dimensione sovracomunale e che richiedono una organizzazione stabile. È stato fatto un lavoro capillare partendo dal basso – aggiunge Lanzarin – di concerto con i Comuni e le Conferenze dei Sindaci. Da qui la nuova definizione degli ATS da 21 a 24 ambiti, recependo anche le istanze di Verona e Padova. Avremo in generale più accessibilità, più trasparenza, più omogeneità nelle prestazioni socioassistenziali. Importante anche la dotazione finanziaria, 5,5 milioni, per dare avvio a queste infrastrutture sociali”. Commento rilasciato dall’assessore M. Lanzarin a caldo alla presentazione della LR .9/24 sugli Ambiti territoriali” .A qualche mese dalla promulgazione dellaLEGGE REGIONALE n. 9 del 04 aprile 2024” Assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi e dei servizi sociali” e all’avvio della fase attuativa, il Forum Terzo Settore ha invitato al tavolo della discussione i soggetti istituzionali e i tecnici regionali e intende avviare e rafforzare un proficuo dibattito con tutti i soggetti coinvolti nell’interesse di tutti i cittadini e le cittadine che avranno accesso ai servizi e interventi indicati come livelli essenziali delle prestazioni sociali. In tale scenario e prospettiva il Terzo Settore è consapevole della responsabilità di cui dovrà farsi carico in virtù della finalità sociale e civica assegnata dalla legislazione attuale.
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