Rete delle Culture: l’Assemblea Nazionale il 28 novembre a Roma
26 Novembre 2024La Rete delle Culture si riunisce in Assemblea Nazionale il 28 novembre a Roma, Largo dello Scoutismo 1. L’incontro rappresenta un momento fondamentale per fare il punto sulle attività svolte e definire le nuove sfide da affrontare.
Un network per la cultura. Rete delle Culture, unica rete di organizzazioni culturali e sociali non profit, aderente al Forum del Terzo Settore, associa 80 enti con forme giuridiche diverse, iscritti al RUNTS, distribuiti su tutto il territorio nazionale, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. Organizzazioni piccole e grandi che rappresentano un punto di riferimento nei quartieri e nelle città in cui operano. E che tuttavia soffrono delle problematiche che caratterizzano in particolare il settore culturale del Paese.
Le sfide del settore culturale. L’Assemblea sarà una occasione per interrogarsi sulla frammentazione che contraddistingue questo settore, sulle difficoltà a darsi una struttura di rappresentanza adeguata, sulle opportunità che possono derivare dall’esercizio dell’amministrazione condivisa, oggi così poco praticata, tanto a livello centrale che locale dalle Amministrazioni pubbliche.
Rete delle Culture, con il sostegno del Forum del Terzo Settore, ha proposto e ottenuto una legge per il riconoscimento delle Imprese Culturali e Creative. Un primo significativo passo che indica una direzione possibile per lo sviluppo di una imprenditoria in grado di coniugare la sostenibilità economica con quella sociale.
“Abbiamo due obiettivi prioritari da raggiungere nei prossimi mesi” – ha dichiarato Ledo Prato, Presidente della Rete delle Culture – “ottenere il riconoscimento di Rete Nazionale ai sensi dell’art. 41 del Codice del Terzo settore per poter crescere e consolidare la base associativa; promuovere e sviluppare le esperienze di co-programmazione e co-progettazione in ambito culturale, adottando tutti gli strumenti che la legislazione mette a disposizione. In particolare ci concentreremo sugli spazi pubblici abbandonati perché diventino punti di comunità in grado di animare quartieri e periferie urbane e potenziare il capitale sociale. Per questo è necessario andare oltre la logica dei bandi per progetti di breve periodo e risorse limitate e provare a costruire sistemi e relazioni fiduciarie fra enti erogatori e soggetti del Terzo settore”.
L’Assemblea vedrà la partecipazione di relatori che contribuiranno allo sviluppo del confronto, suggerendo rotte e obiettivi su cui tracciare il prossimo futuro della Rete.
Qui il programma della giornata: