ANMIL denuncia: morti sul lavoro ormai normalizzate. Serve una Procura nazionale”
25 Marzo 2025
“Il tempo di coricarsi e svegliarsi per ricominciare la giornata e il dramma nazionale che sembra sempre più aver trovato una normalizzazione ci consegna le salme di altri tre operai”, dichiara il Presidente nazionale ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) Antonio Di Bella. “È davvero questa la società in cui crediamo? Il Paese che vogliamo consegnare alle generazioni che ci seguiranno?”, chiede con forza Di Bella, che continua dicendo che “Il tempo per il commiato è finito da parecchio, così come quello delle false promesse. Come Associazione chiediamo da tempo l’istituzione di una Procura Nazionale del Lavoro capace di concentrare il coordinamento delle indagini dei procedimenti per i reati in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e rispondere all’urgenza di una giustizia uguale per tutti, ma soprattutto – conclude il Presidente – di una giustizia che incuta timore a quanti continuano ogni giorno, ogni ora, a mettere il profitto davanti all’obbligo di formazione e all’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Le sedi Anmil di Pordenone, Napoli e Terni con l’Ufficio legale, Patronato e CAF sono da subito a disposizione dei familiari delle vittime a tutela dei diritti e per onorare degnamente la memoria dei lori cari.
La Rete ANMIL